Astronauti russi ed americani lavorano insieme e torneranno con navicella russa: simbolo di pace dallo spazio

Nonostante le tensioni internazionali tra le due superpotenze, nello spazio, astronauti russi ed americani continuano a lavorare insieme ed in armonia:

Sulla Stazione Spaziale il il comandante russo, Anton Shkaplerov, lavora sorridente accanto all’americano Mark Vande Hei (foto: NASA)

E’ il caso di una fotografia effettuata nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dove, nel mese di febbraio del 2022, il comandante russo della stazione orbitale, Anton Shkaplerov, si è fatto fotografare al lavoro sorridente accanto all’americano Mark Vande Hei. Proprio l’astronauta americano, attualmente di stanza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dovrebbe tornare sulla Terra a bordo di una navicella spaziale russa Soyuz. Una foto di gruppo tra astronauti americani e russi:

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una situazione emozionante, data la situazione straordinariamente tesa tra la Russia e gli Stati Uniti che si sta sviluppando nuovamente a terra. La comunità spaziale internazionale si è attivamente allontanata dalla Russia dopo che il paese ha invaso l’Ucraina, una crisi umanitaria crescente di proporzioni devastanti. Ma per molti anni, i razzi Soyuz della Russia sono stati di fatto il modo per inviare astronauti da e verso la ISS, soprattutto da quando la NASA ha ritirato lo Space Shuttle nel 2011. La situazione ha iniziato a cambiare negli ultimi anni, con il Crew Dragon di SpaceX che ha cambiato le dinamiche di potenza consentendo alla NASA di inviare nuovamente gli astronauti direttamente alla stazione. Ma Vande Hei è arrivato alla stazione con una Soyuz l’anno scorso, il che significa che sarà anche il suo viaggio di ritorno a casa:

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La NASA ha ripetutamente affermato che le operazioni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale stanno andando bene, nonostante tutta la tensione sulla Terra. Quel sentimento è in netto contrasto con i recenti commenti fatti da Dmitry Rogozin, capo della società spaziale russa Roscomos, che sembrava valutare l’idea di abbandonare la ISS dall’orbita. È una situazione precaria, dato che la ISS è il prodotto di decenni di collaborazione tra Usa e Russia. Per ora, sembra che Vande Hei dovrà salire a bordo di un razzo Soyuz per terminare il suo periodo sorprendentemente lungo di 355 giorni a bordo dell’avamposto orbitale. Con ogni probabilità, tuttavia, sarà uno degli ultimi astronauti della NASA a fare affidamento su un viaggio Soyuz, sia a causa della crescente abilità di SpaceX sia a causa delle tensioni al punto di rottura tra Stati Uniti e Russia. Ovviamente, speriamo che le cose possano cambiare in meglio, magari prendendo ispirazione proprio da quella foto amichevole tra i due astronauti.

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