Chiamato Solar Desalination Skylight, il dispositivo utilizza l’acqua di mare per creare luce ambientale naturale, acqua potabile e genera energia dal sale marino rimanente. Un approccio olistico per fornire acqua, luce ed energia agli insediamenti informali costieri del Cile. Il prototipo utilizza l’abbondanza di energia solare e acqua di mare del Cile per creare un lucernario di desalinizzazione solare, che emette luce naturale diffusa, produce acqua potabile e utilizza la salamoia rimanente per la creazione di energia. Il Cile sta attualmente affrontando la peggiore carenza d’acqua degli ultimi 60 anni e per questo, invenzioni di questo tipo potrebbero rappresentare una vera e propria fonte di salvezza:
Le persone più colpite sono le persone che vivono all’interno degli Insediamenti Informali. La principale ONG dedicata a lavorare con gli abitanti degli insediamenti informali nel paese, TECHO-Chile, riferisce che il 75,8% delle famiglie non ha accesso ad acqua potabile sicura o collegamenti elettrici sicuri. Soltanto nella città di Antofagasta sono circa 15.000 le famiglie che vivono in queste condizioni, con un numero in aumento del 544% negli ultimi 5 anni. Unendo la produzione di risorse locali con l’architettura della comunità, questa soluzione a bassa tecnologia funge anche da luogo di ritrovo ombreggiato. Il dispositivo è stato così capace di unire la produzione di risorse locali con l’architettura della comunità, questa soluzione a bassa tecnologia funge anche da luogo di ritrovo ombreggiato. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un video dimostrativo diffuso sul web: