Centodieci anni fa, il 25 aprile 1912, dopo un restauro durato 10 anni esatti fu inaugurato il nuovo campanile di San Marco, ristrutturato dopo il crollo del 14 luglio 1902:
La ricostruzione del campanile fu deliberata d’urgenza dal consiglio comunale la sera stessa del crollo, stanziando 500.000 lire per contribuire ai lavori. Il sindaco Filippo Grimani, durante il discorso in occasione della posa della prima pietra, il 25 aprile 1903, pronunziò la celebre frase «Come era, dove era.» Lo ricorda oggi sui social anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Ma perché il campanile di San Marco cedette sino a crollare del tutto? A distanza di molti decenni, l’ipotesi più accreditata coinvolge dei lavori pre-crollo:
Come causa principale del crollo del 1902 fu infatti attribuita la rimozione all’interno del campanile degli ancoraggi in ferro, all’epoca effettuata con lo scopo di realizzarvi un ascensore. Alcuni sopralluoghi tecnici esclusero invece la presenza di problemi strutturali seri. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un video-approfondimento diffuso sul web: