Il surriscaldamento e la deformazione del rotore sono due problemi causati dai dischi idraulici che i motociclisti non possono controllare. La maggior parte dei rotori sul mercato si deforma a vari livelli durante la frenata costante e molti non tornano allo stato piatto dopo il raffreddamento. Oltre ai problemi di sicurezza, l’attuale sistema a disco sfrega contro la pastiglia del freno, creando un rumore anomalo. Il 3D Floating Rotor spera quindi di risolvere questi problemi.
Il problema è che quando il fluido idraulico viene inviato dalla leva del freno alla pinza per spingere i pistoni, è difficile garantire che la pinza mantenga una spinta uniforme dopo un uso prolungato. Quando la pinza si muove, la spinta irregolare dei pistoni piegherà direttamente il rotore. Ovviamente il problema più comune in questo caso è la deformazione del disco, motivo per cui un disco mobile potrebbe essere la soluzione.
Il design del rotore proposto si distingue dagli altri modelli grazie al suo disco esterno elastico e flottante. La funzione flottante è ottenuta da rivetti a molla sul retro del rotore, che creano un isolamento tra i dischi esterno ed interno. Nel frattempo, i tagli aperti sulla 6a e 12a nervatura conferiscono al rotore la sua proprietà elastica. In questo modo il disco è deformabile non solo orizzontalmente, ma anche verticalmente.
I tagli angolari esclusivi consentono il supporto quando il gap del margine raggiunge il valore impostato lungo la direzione della forza durante la frenata. I tagli aperti non influiscono sulla forza della lama. Queste caratteristiche consentono al disco di muoversi e deformarsi su una distanza maggiore dell’85% rispetto ai tradizionali rotori flottanti. La struttura mette anche la forza di questo rotore di 1,8 millimetri di spessore alla pari con altri rotori da 2 mm. Pertanto, il problema del freno e la deformazione del rotore causati dal calore possono essere efficacemente evitati, offrendo ai motociclisti sicurezza e protezione durante la frenata.
Fonte: ecoinventos.com