Il 23 agosto 1877 Giovanni Schiaparelli ha iniziato ad osservare la superficie del pianeta rosso, in quel periodo Marte era molto vicino alla terra e questo permise a Schiaparelli di osservare qualcosa di straordinario, sembrava ci fosse una zona innevata. L’uomo aveva individuato l’Olympus Mons, cioè il Monte Olimpo. Questo sistema montuoso è il più alto del sistema solare, è sia alto (25km) , ma anche largo (600km circa).
Mentre osservava, il ricercatore nota dei bagliori, lui non sapeva cosa fossero ma oggi sappiamo che quei bagliori sono l’effetto dell’anidride carbonica ghiacciata. In quel periodo il ricercatore riuscì a disegnare la mappa più dettagliata di Marte con tutti i nomi delle zone del pianeta rosso che oggi ancora conosciamo.
Il Monte Olimpo marziano è un vulcano che potrebbe crescere ulteriormente, perchè le sue pareti non sono altro che lava che viene fuori durante le esplosioni e si deposita. Insomma un vero e proprio monte degli Dei!
Fonte: vanillamagazine.it