L’Universo e gli astri hanno sempre attirato attenzione e curiosità da parte di ricercatori, ma non solo. Recentemente si è parlato tanto del doppio cratere della Luna, che all’inizio sembrava non avere spiegazione. Molto differente dagli altri presenti sul satellite, ha da sempre attirato curiosità. Il team che utilizza il Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA ha notato una particolarità nel doppio avvallamento.
Il Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA è un computer lanciato in orbita nel 2009, molto affidabile, che indaga sull’aspetto della Luna e cerca di identificare zone con presenza di risorse naturali per poter poi organizzare future missioni umane o robotiche. Il computer è in grado di mappare la Luna sia di giorno che di notte, le immagini che riesce a scattare sono ad altissima qualità. Quando il computer in questione ha inviato scatti fotografici del doppio cratere, tutti sono rimasti a bocca aperta.
Prima di questa occasione, questo cratere non era conosciuto e gli scienziati si sono chiesti, quando si sarebbe formato e in che modo. Il cratere più grande è largo 18 metri di diametro e il più piccolo 16 metri di diametro. Sembra essere un cratere naturale, dalle caratteristiche raccolte.
Ma dopo aver ideato questa teoria, il problema risulta essere un altro. Che razzo ha mai potuto creare una cosa del genere? Secondo alcuni calcoli l’impatto potrebbe essere avvenuto il 4 marzo 2022, ma solo ulteriori indagini potranno confermare l’ipotesi.