“È un piccolo passo per l’uomo, ma un grande balzo per l’umanità“ – esclamò Neil Armstrong, primo uomo sulla Luna riconosciuto dalla Storia umana, quel 20 luglio del 1969, destinato a restare nei ricordi dell’umanità. A distanza di 53 anni, la NASA ha rilanciato le immagini delle impronte della storica camminata che l’astronautà effettuò insieme ai colleghi Edwin ‘Buzz’ Aldrin e Michael Collins:
Attraverso il satellite NASA “Lunar Reconnaissance Orbiter“, infatti, è stato possibile fotografare immagini ad altissima risoluzione del nostro satellite naturale che documentano la presenza di segni del vecchio allunaggio, ancora oggi visibili. Saranno sufficienti per convincere gli scettici? Il Lunar Reconnaissance, lo ricordiamo, è un orbiter destinato allo studio della Luna, il cui lancio è avvenuto dalla Air Force Station a Cape Canaveral, in Florida il 18 giugno 2009 attraverso un vettore Atlas V assieme al Lunar Crater Observation and Sensing Satellite, una sonda per l’individuazione di ghiaccio sulla Luna. Il video diffuso dalla NASA:
Fonte: https://twitter.com/NASAMoon/status/1549787540147900417
It’s #InternationalMoonDay! Today marks the anniversary of the Apollo 11 Moon landing – the first time that humans stepped on the surface of another world. This video from the Lunar Reconnaissance Orbiter shows the astronauts' tracks, still there after all this time. pic.twitter.com/LVDkFeEcYP
— NASA Moon (@NASAMoon) July 20, 2022