Quello che Sukari non sa è che, interagendo così tanto con i suoi custodi, è riuscita a sviluppare un nuovo modo di comunicare solo con loro in un esempio della maestria con cui usa un’abilità molto rara nel mondo animale: la vocalizzazione. Quel suono che i ricercatori hanno soprannominato “ snough ” – per ricordare loro un misto tra uno starnuto e una tosse – ha catturato l’attenzione degli esperti fin dall’inizio. Alcuni custodi avevano fatto riferimento a questo nuovo suono ma senza dargli molta importanza. Tuttavia, il problema ha affascinato i ricercatori Roberta Salmi, Monica Szczupider dell’Università della Georgia e Jodi Carrigan dello Zoo di Atlanta. Era una dimostrazione della sua capacità di vocalizzare o era un suono casuale? Nel tentativo di scoprire il segreto dietro questo “nevicare”, i ricercatori hanno iniziato il loro studio con Sukari e il resto della sua famiglia. I risultati sono stati pubblicati apertamente sulla rivista Plos One. Per scoprire se il suono fosse il prodotto di una complessa tecnica di vocalizzazione o meno, i ricercatori hanno condotto un semplice esperimento. Hanno osservato come si sono comportati otto gorilla dello zoo in diversi scenari. Nella prima c’era un guardiano dello zoo vicino a loro, ma senza cibo:
Nel secondo, i ricercatori hanno semplicemente messo fuori il cibo senza che nessuno fosse presente. Nell’ultimo, un guardiano dello zoo si avvicinava a loro, ma questa volta con del cibo in mano.I ricercatori hanno scoperto che i gorilla emettevano il suono solo quando un essere umano era presente e teneva in mano il cibo. Suggeriscono che il suo significato sia simile all’umano “ahem“. Lo scopo è attirare l’attenzione, si spera, su una ricompensa alimentare. È interessante notare che solo la metà degli individui ha prodotto il nuovo suono che attira l’attenzione e tutti erano gorilla femmine adulte. Tre di loro avevano una stretta relazione:
Sukari e Kudzoo sono sorelle e Macy è la prima figlia di Kudzoo. I gorilla hanno precedentemente dimostrato di essere molto bravi a riconoscere e distinguere tra le voci di diversi umani, ma con questa scoperta hanno fatto un passo avanti. Con il loro ‘ snough’, i gorilla si uniscono all’elenco selezionato di animali capaci di vocalizzare per comunicare qualcosa che vogliono dire all’uomo, e tra i quali ci sono anche oranghi e scimpanzé. Questi esperimenti sono stati replicati in altri zoo negli Stati Uniti e in Canada con risultati simili. In entrambi i paesi i gorilla emettevano suoni simili e sei di loro hanno dimostrato di sapere come fare questo richiamo speciale per gli umani in diversi zoo. Questi indizi, secondo i ricercatori, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, potrebbero mostrare che i gorilla stanno imparando che questi suoni sono efficaci nel comunicare con gli esseri umani, e c’è anche la possibilità che i primati abbiano trasmesso questa conoscenza.
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