Enorme macchia solare direzionata sulla Terra causa campo magnetico di tipo Delta. Un fenomeno rischioso per alcune attività umane

Una gigantesca macchia solare, definita decisamente più potente dei brillamenti solari ha fatto molto parlare di se:

A catturare l’attenzione degli astronomi è stata la macchia solare AR3089, che è rivolta verso la Terra e che ha sviluppato un campo magnetico di classe delta, ovvero la potenza necessaria per provocare brillamenti solari di classe X. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), c’è una probabilità del 5% circa che la macchia solare sprigionare un bagliore di classe X, capace di scatenare una potente tempesta geomagnetica nell’atmosfera terrestre, con possibili danni alle infrastrutture e ai sistemi di comunicazione elettromagnetica. Il fenomeno si verifica quando i campi magnetici si riallineano: se la loro potenza si rivela abbastanza forte, possono causare getti di radiazioni elettromagnetiche e conseguenti giganteschi pennacchi di plasma solare noti come espulsioni di massa coronale (CME).

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Secondo spaceweatherlive.com, i campi di classe delta sono solitamente associati a livelli più elevati di attività solare, a causa della formazione di macchie solari molto grandi con una polarità magnetica invertita. I brillamenti solari emessi dalle macchie solari sono classificati in base alla potenza dei raggi X:

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classe C, classe M e classe X. I bagliori di classe C sono comuni e hanno pochi effetti evidenti sulla Terra, i bagliori di classe M sono di media intensità e possono causare tempeste geomagnetiche minori, mentre i bagliori di classe X sono i più potenti, ma meno frequenti. I bagliori di classe X sono 10 volte più potenti di quelli di classe M e un bagliore X10 è a sua volta 10 volte più potente di un bagliore X1. Anche se il rischio che un bagliore di classe X possa verificarsi resta basso, qualora accadesse, i danni sulla Terra sarebbero significativi. Secondo la NASA, i razzi di classe X che colpiscono la Terra possono causare danni ai satelliti, problemi di trasmissione globale, blackout radio in tutto il mondo e potenzialmente fornire piccole dosi di radiazioni ai passeggeri delle compagnie aeree vicino ai poli nord e sud:

I segnali radio GPS devono passare attraverso la ionosfera terrestre tra il ricevitore terrestre e il satellite in orbita, il che significa che quando è in atto una tempesta geomagnetica e la ionosfera è disturbata, il segnale radio è distorto e i ricevitori non possono ottenere una posizione con precisione. Si pensa che il più grande e potente bagliore di classe X che abbia colpito la Terra abbia causato l’evento Carrington del 1859 , che ha provocato la visualizzazione di aurore luminose in tutto il mondo e ha causato scintille e persino incendi in alcune stazioni telegrafiche. Si pensa che se oggi si verificasse una tempesta di questa portata, ciò comporterebbe interruzioni prolungate della rete elettrica.

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