Rari diamanti scoperti in un meteorite “più duri di quelli terrestri, possibile svolta per materiali super-resistenti”

Diamanti super-duri di origine extraterrestre sono stati scoperti all’interno di un meteorite caduto sulla Terra:

Stando a quanto si apprende consultando uno studio guidato dall’australiana Monash University e della RMIT, pubblicato nel 2022 sulla rivista dell’accademia americana delle scienze (Pnas), il meteorite sarebbe un piccolo frammento di una gigantesca collisione che si sarebbe verificata circa 4,5 miliardi di anni fa.

In quella lontanissima epoca, secondo gli scienziati, un pianeta nano ed un grosso meteorite si scontrarono, causando la diffusione di frammenti nello spazio. Uno di essi sarebbe il meteorite analizzato dagli scienziati che hanno scoperto elementi particolarmente affascinanti:

I ricercatori, guidati da Andrew Tomkins, hanno contribuito a far luce su un mistero di vecchia data che riguarda la formazione di una particolare tipologia di meteoriti, chiamati ureiliti: si tratta di un particolare tipo meteorite roccioso che presenta un’insolitamente alta percentuale di carbonio sotto forma di grafite o nanodiamanti. Proprio l’insolita disposizione di questo elemento naturale riscontrata nell’antica roccia spaziale rappresenterebbe la chiave per la resistenza di diamanti praticamente più duri di quelli trovati sulla Terra:

Gli autori dello studio hanno quindi utilizzato tecniche avanzate di microscopia elettronica per ottenere immagini di sezioni del meteorite, confermando in questo modo la presenza dei cosiddetti ‘diamanti esagonali’, ovvero la lonsdaleite. Secondo i ricercatori, questo particolare minerale presente nel meteorite potrebbe essersi formato a partire da un fluido ad alta temperatura e pressione moderata, condizioni che consentirebbero di preservare quasi perfettamente la forma e la struttura esagonale della grafite preesistente. Una ricerca che potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio le tecniche di realizzazione di materiali super-resistenti.