Il sistema della deambulazione è davvero utile nel processo dimagrante e ha davvero dei vantaggi pratici?
I seguenti dettagli vi rivelano precisamente l’importanza di questo problema e come può essere gestito per ottenere risultati positivi soddisfacenti.
I. L’importanza di camminare per perdere peso:
– Non è necessario percorrere lunghe distanze o fare grandi passi con tragitti faticosi.
– Tutto ciò che serve è un giardino o uno spazio verde intorno alla casa e un paio di scarpe comode.
– L’importante, però, è seguire alcune linee guida: “Non devi camminare come quando fai la spesa – spiega il nutrizionista.
– È conosciuto in inglese come In English, “fitwalking”, che significa camminata attiva, la cui velocità aumenta leggermente ogni giorno, se la pratichi regolarmente, fino a raggiungere la velocità di 6-7 km/h.
– Camminare ha notevoli benefici sia per la mente che per il sistema cardiovascolare, oltre che per le articolazioni.
– Però bisogna stare attenti, perché l’invito a camminare vale per tutti, non solo per chi ha bisogno di dimagrire.
II. Il momento migliore per perdere peso è mentre si cammina:
– Può sembrare difficile quando ti viene detto che devi impostare la sveglia alle 6 del mattino per fare una passeggiata prima di andare al lavoro, ma stai certo che i risultati di questo sforzo saranno garantiti e ne sarai felice.
– Perché questo preciso momento? Infatti, al mattino presto abbiamo picchi ormonali, soprattutto cortisolo e GH, che fanno bruciare più “grassi” camminando (e esercizio in genere).
– Per chi è già abituato e si alza presto, c’è un segreto da mettere in atto per camminare per essere il più efficace possibile: camminare a stomaco vuoto.
– D’altra parte, alcuni studi confermano che infatti, durante il digiuno notturno, l’organismo espelle tutto il glicogeno (cioè i carboidrati), e quindi durante l’attività fisica mattutina, portando l’organismo ad utilizzare i grassi direttamente come energia.
– Se non puoi camminare la mattina, non mollare. Prenditi cura di quando è conveniente per te e fallo quando puoi e otterrai anche grandi risultati.
III. Il regime di camminata:
– Nonostante quanto detto, per dimagrire non basta camminare e quindi bisogna anche seguire una buona alimentazione.
– Una dieta Cordara si divide in 4 diverse fasi:
1 – Iniziamo con la fase di purificazione, che è la fase più restrittiva, ma che dura solo tre giorni.
– Mangiamo poco (senza carboidrati) e cerchiamo di non sovraccaricare fegato e reni.
2 – Si passa poi alla fase riabilitativa di 7 giorni, dove introduciamo alimenti come uova, latte e suoi derivati, cereali e verdure (ideale sono i ceci neri ricchi di ferro e antiossidanti).
3 e 4 – Poi nelle ultime due fasi, facendo sciogliere e tenendo, aggiungiamo carni magre, salsicce e formaggio.
– Devi sapere che l’importante è seguire questa dieta contemporaneamente alla camminata, prima per 30 minuti due o tre giorni alla settimana e poi per un’ora di seguito, cinque giorni alla settimana.
IV. L’acqua potabile è importante:
– L’acqua potabile è di grande importanza in questo processo e contribuisce a un ruolo efficace nella perdita di peso.
– Soprattutto se ti alleni: “Almeno un’ora prima di camminare, si consiglia di bere almeno 600-700 ml di acqua.
– D’altra parte, dovresti bere, durante l’allenamento, in media 250 ml di acqua ogni 15 minuti.
– Tieni presente, però, che dovresti considerare di bere anche al termine della tua attività fisica, anche se non hai sete.
– Per chi suda molto, avrà bisogno di bere e reintegrare i liquidi, altrimenti si disidrata.