Un’azienda danese sta sviluppando un sistema di architettura galleggiante realizzato con moduli di plastica riciclata. Questo concetto, che è un nuovo sistema costruttivo, è stato battezzato Land on Water e si dice che possa resistere, ma soprattutto adattarsi ai cambiamenti climatici.
Lo studio MAST sviluppa la sua strategia di progettazione in collaborazione con Hubert Rhomberg, CEO di Rhomberg Holding GmbH, società specializzata in edilizia sostenibile, mobilità e produttività delle risorse, e lo studio di design FRAGILE. Il sistema inventato dal team promette di essere più sostenibile e flessibile rispetto ai metodi tradizionali di costruzione sull’acqua, utilizzando plastica riciclata.
Terra sull’acqua
I progettisti affermano di essere in grado di utilizzare plastica riciclata per costruire la maggior parte degli edifici sull’acqua. E questo, su qualsiasi specchio d’acqua: mare, fiordo, laghi o fiumi.
Land on Water è una proposta per il progressivo innalzamento del livello del mare e le inondazioni urbane, molto più frequenti negli ultimi anni. Nel prossimo futuro, e prima che alcune città subiscano l’innalzamento del livello del mare, dovranno essere sviluppati e migliorati i metodi tradizionali di costruzione di questi spazi galleggianti. La domanda in questo settore potrebbe essere in crescita.
Il team spiega che le soluzioni attuali, come le fondamenta in calcestruzzo riempite di polistirolo e i pontoni di plastica, sono rigide, difficili da trasportare e altamente insostenibili. Invece, Land on water promette una soluzione completamente nuova, sostenibile e altamente flessibile.
Per il suo funzionamento, il sistema sviluppato assume la forma di semplici moduli realizzati in plastica riciclata rinforzata. Costituiscono quindi le basi per una struttura galleggiante, destinata a essere sicura per lo spazio costruito sopra. I moduli possono essere facilmente spostati e montati in varie configurazioni.
Uno degli architetti spiega che “ il sistema si ispira alla costruzione di gabbioni, un’antica tecnologia che utilizza gabbie in rete piene di macerie per creare fondamenta estremamente solide ed economiche. Nella configurazione Land on Water il concetto è ribaltato: le gabbie sono riempite con plastiche galleggianti recuperate localmente e sono queste a sostenere il peso della struttura. La galleggiabilità può essere regolata in qualsiasi momento “.
