Da decenni in Italia le persone “tirchie” vengono spesso indicate come “dal braccino corto“. Tuttavia, le origini di questo modo di dire sono un pò diverse da quanto si possa pensare. Lo spiegano da Firenze, città dalla Cultura millenaria:
“Ha il braccino corto” rappresenta oggi una classica espressione italiana utilizzata per indicare una persona molto avara. Potrebbe sembrare che significhi avere il braccino così corto da non arrivare al portafoglio, ma il detto sembra invece avere le sue radici dal fatto che i venditori di stoffe, in passato, accorciavano veramente il braccio. La stoffa spesso veniva venduta “a braccia” (un braccio, due braccia di stoffa) dove il braccio era quello del venditore. Accadeva così che i venditori utilizzassero dei giovani garzoni per effettuare la misura:
essendo questi molto giovani, il loro braccio era più corto, ed il commerciante guadagnava di più con questo insolito “giochetto”. Poiché spesso nascevano dispute tra venditore e acquirente, tanto da diventare delle vere e proprie risse, a Firenze fu stabilita la misura del “braccio fiorentino”, venne messa una barra della lunghezza di cm 58,32 in via dei Cerchi, in prossimità di via della Condotta ed in caso di controversie, cliente e commerciante andavano lì per controllare la misura con la barra sul muro”.
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