I gatti abbattono gli alberi di Natale perché “irritati dalla deriva consumistica della festa”? Ovviamente no ma la satira fa riflettere:
In molti paesi del mondo (non tutti) e in svariate circostanze, una festa dedicata al significato più profondo della natalità viene interpretata troppo spesso come un’occasione di sfarzo, consumo elevato di prodotti alimentari e monouso, contribuendo così enormemente ad un ulteriore sforzo non solo dal punto di vista economico ma anche in un contesto ambientale che invece andrebbe sempre rivisto in un’ottica di rispetto:
Ogni anno, nel periodo di Natale viene consumato un ingente quantitativo di pesce, di carne, ma anche di plastica monouso, energia e, come se non bastasse, di “botti” di fine anno. Battute e post satirisi a parte, dunque, l’auspicio è che questi ultimi giorni dell’anno possano essere trascorsi sempre in un’ottica di vero rispetto nei confronti dei più deboli e dell’ambiente in cui viviamo.