Il sistema è basato su un sistema di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di identificare malattie del retto e dell’intestino, bloccando sul nascere epidemie come quella del colera.
Secondo alcune stime dell’Organizzazione Mondiale delle Sanità, questa malattie colpisce tra i 1,3 e i 4 milioni di persone ogni anno, soprattutto nei paesi più poveri. Gli stessi paesi che hanno scarsi mezzi per diagnosticare la malattia e anche per curarsi.
“Stiamo studiando la meccanica e l’acustica del flusso attraverso l’ano, tra cui flatulenza, flatulenza umida e defecazione” sottolinea David Ancalle, l’ideare della ricerca. “Il nostro obiettivo è aiutare a far progredire i metodi diagnostici non invasivi delle malattie del retto e dell’intestino.”
Il macchinario riproduce cioè che succede in bagno, addestrando l’intelligenza artificiale a riconoscere i vari suoni, grazie all’ausilio di un microfono. Al momento il macchinario solo un prototipo ed è stato presentato nel corso dell’ Acoustical Society of America (ASA) e al meeting regionale della Society for Integrative and Comparative Biology.