“Nasa pronta per l’esplorazione di Urano”

Attraverso un nuovo articolo, uno scienziato della NASA ha pubblicamente proposto all’agenzia di costruire e lanciare una nuova sonda esplorativa per indagare sui “misteri del sistema di Urano”.

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La sonda proposta “esplorerà come si è formato Urano; quanto è migrato dopo la formazione; la struttura interna del pianeta, l’atmosfera, la magnetosfera e il sistema di anelli; e se qualche luna ha o ha avuto oceani di acqua liquida nel sottosuolo“, scrive l’astrofisica della NASA Kathleen E. Mandt, il cui lavoro è stato pubblicato nell’edizione di questo mese della rivista Science. “Questa missione servirà a ispirare ed educare più generazioni sulla storia del sistema solare”, continua Mandt, “e sui misteri ai suoi estremi confini”. Mentre Urano, un gigante di ghiaccio azzurro pallido che, a seconda del periodo dell’anno, si trova a circa 1,6-1,98 miliardi di miglia dal nostro pianeta Terra, subisce le conseguenze uniche di avere il nome più innegabilmente divertente del sistema solare, una missione esplorativa in realtà essere piuttosto eccitante dal punto di vista scientifico. Urano, come sottolinea Gizmodo, Urano è in realtà un pianeta particolarmente bizzarro:

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E alla fine della giornata, gli scienziati del settore hanno a lungo sottolineato l’importanza di comprendere i pianeti intorno a noi – di cosa sono fatti, come sono nati e se sono in grado di sostenere la vita – nella ricerca per capire come è nato il nostro mondo e la vita che esiste su di esso.

Le dimensioni di Urano comparate con quelle della Terra

L’esplorazione di Urano contribuirà indubbiamente a questa comprensione più profonda del nostro sistema solare, e quindi di noi stessi. In quanto tale, secondo Mandt, è giunto il momento che la NASA punti gli occhi – e i soldi – a tornare indietro. “La comunità della scienza spaziale ha aspettato più di 30 anni per esplorare i giganti del ghiaccio”, scrive Mandt, “e le missioni verso di loro andranno a beneficio di molte generazioni a venire”.

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#urano #spazio #nasa
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