La Storia della gigantesca fortezza africana costruita con un milione di pietre – foto e video

All’inizio del XVI secolo, si diffondono in tutta Europa voci di una misteriosa fortezza dalle mura giungla africana:

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Circondata da miniere d’oro e seduta su una collina alta 900 metri, si pensava che la città rappresentasse il vertice di una civiltà africana unica che aveva commerciato con i lontani paesi asiatici, tra cui Cina e Persia. Anche se gli indigeni africani hanno sempre saputo di questa civiltà che hanno costruito, un capitano portoghese, Viçente Pegado, fu uno dei primi stranieri ad incontrare il sito, nel 1531. Con sua sorpresa, di ciò che ha visto nella comunità civile africana, ha scritto:

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“Tra le miniere d’oro delle pianure interne tra il Limpopo e lo Zambesi [c’è una] fortezza costruita con pietre di dimensioni meravigliose, e non sembra esserci alcun mortaio che si unisca a loro… Questo edificio è quasi circondato da colline, sulle quali ci sono altre che lo assomigliano nella moda della pietra e nell’assenza di malta, e una di queste è una torre alta più di 12 braccia”. Il Grande Zimbabwe è stato costruito tra l’XI e il XIV secolo su 722 ettari nella parte meridionale dell’odierno Zimbabwe. Il piano, la costruzione e la governance durante i suoi giorni fiorenti erano tutti dei Bantu Speaking che migrarono da est alla parte meridionale del continente Madre.

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Quando i colonizzatori europei hanno preso il sopravvento, hanno concluso che uno sviluppo così avanzato non poteva provenire dagli indigeni africani e per molti secoli lo hanno attribuito ad un gruppo straniero sconosciuto. La risposta a questo mistero è arrivata solo di recente (nel 2004), quando un gruppo di archeologi, storici e geografi ha concluso uno studio duraturo, confermando che la grande civiltà dello Zimbabwe è stata costruita esclusivamente da africani indigeni senza alcuna influenza esterna o straniera.

fonte foto embed: National Geographic

Infatti, i colonizzatori non hanno colonizzato solo le persone e le loro risorse, ma hanno anche colonizzato storia, civiltà e pensieri/menti. Molti di questi sono ancora in catene che richiedono il nostro impegno collettivo per liberarli. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un interessante video approfondimento della Bbc diffuso sul web:

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