Sta circolando sul web una notizia che riguarda la storia di un imprenditore che avrebbe costruito una macchina capace di produrre acqua potabile “dal nulla“. E’ davvero così o si tratta di una fake news? GloboChannel.com ha effettuato una ricerca approfondita per verificare le origini di queste informazioni:
Parliamo di Water Inception, una Onlus finalizzata a distribuire generatori d’acqua in grado di trasformare l’aria in 500 litri di acqua pulita e sicura al giorno. Stando a quanto è possibile apprendere sul sito ufficiale del progetto, la macchina è stata installata nel campo profughi ed è attualmente in funzione. “Il nostro prossimo passo è installare pannelli solari per assicurarci che il generatore di acqua continui a funzionare, anche durante le interruzioni di corrente. Mirerà inoltre a ridurre i costi dell’elettricità e l’impatto ambientale del progetto” – si legge. Il progetto è basato sull’invenzione di Enrique Veiga, un ingegnere di 82 anni che nel 1990, dopo una grave siccità in Spagna, ha deciso di creare una macchina in grado di estrarre l’acqua dall’aria per condensazione nelle condizioni più difficili. Dunque, si tratta di una notizia vera basata su una tecnologia che sta prendendo sempre più piede:
Basti pensare, oltre che a quello sopraccitato, anche al progetto X, The Moonshot Factory (ugualmente capace di fare altrettanto) o al dispositivo Kara Pure. Quindi, più che dal “nulla” andrebbe precisato che l’acqua viene semplicemente raccolta dall’umidità dell’aria per poi essere depurata per diventare potabile. Questo processo può rivelarsi particolarmente efficace in quei luoghi del mondo dove i livelli di umidità nell’aria risultano particolarmente elevati. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video-approfondimenti diffusi sul web:
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