Come i lettori di GloboChannel.com ricorderanno, la missione ha prelevato dei campioni di terreno dell’area sul della Luna e dati particolarmente interessanti per comprendere meglio alcune questioni ancora misteriose riguardo all’origine del nostro satellite. Lasciato a presidio un faro interamente italiano:
Dal sito dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) apprendiamo che si tratta dell’INstrument for landing – Roving laser Retroreflector Investigations (INRRI) già trasportato sul modulo dimostratore di ingresso, discesa e atterraggio Schiaparelli di ExoMars 2016 e nel 2024 fornito anche. L’INRRI è attaccato alla superficie rivolta allo zenit di Schiaparelli e ha una visuale libera del cielo marziano, il che è essenziale poiché consentirà a Schiaparelli di essere localizzato, utilizzando il raggio laser, dalle orbite di Marte.
L’INRRI è un retroriflettore laser Cube Corner (CCR) molto compatto e leggero sotto forma di una cupola di diametro di circa 54 mm e una massa totale di 25 g. Il corpo in alluminio ha otto CCR Suprasil1 (silice fusa) montati al suo interno utilizzando gomma siliconica. INRRI was designed and built by the SCF_Lab of the Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali di Frascati (INFN-LNF) in Italy for ESA. It is provided to the ExoMars mission by the Italian space agency, ASI. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un interessante servizio televisivo (RaiNews):
- https://www.rainews.it/video/2024/06/missione-lunare-cinese-un-faro-italiano-lasciato-a-presidio-sul-lato-nascosto-del-nostro-satellite-97f0db2c-881e-425d-8505-797bf8cfa062.html
- Fonte: https://exploration.esa.int/web/mars/-/57466-retroreflector-for-exomars-schiaparelli
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