I frammenti dell’asteroide deviato dalla Nasa potrebbero precipitare sulla Terra, sarebbero le prime “stelle cadenti causate dall’uomo”

L’esperimento della NASA, pur con l’obiettivo nobile di sviluppare sistemi di difesa planetaria, ha innescato una serie di interrogativi e potenziali conseguenze inaspettate:

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Stando a quanto si apprende, infatti, i minuscoli frammenti di roccia spaziale potrebbero essere in rotta di collisione con la Terra e Marte dopo che la NASA ha deliberatamente fatto schiantare una sonda contro un lontano asteroide due anni fa. Lo riporta uno studio scientifico del 2024: la scheggia celeste, che potrebbe iniziare a colpire il nostro pianeta entro un decennio, non rappresenta un rischio per la vita sulla Terra, ma potrebbe innescare i primi sciami di meteoriti causati dall’uomo (escludendo i numerosi rifiuti spaziali che entrano in contatto con l’atmosfera terrestre da anni). Il 26 settembre 2022, la sonda spaziale Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA è entrata intenzionalmente in collisione con l’asteroide Dimorphos, schiantandosi proprio nel mezzo della roccia spaziale a circa 15.000 mph (24.000 km/h). L’impatto epico, avvenuto a più di 7 milioni di miglia (11 milioni di chilometri) dalla Terra, è stato il primo test della capacità dell’umanità di reindirizzare asteroidi potenzialmente pericolosi che rappresentano una minaccia per il nostro pianeta:

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Ricordando la missione rivoluzionaria che consentì di deviare la traiettoria di un asteroide:

Tuttavia, nel nuovo studio, caricato il 7 agosto 2024 sulla piattaforma di preprint arXiv e accettato per la pubblicazione su The Planetary Science Journal, i ricercatori hanno rivolto la loro attenzione ai frammenti più piccoli di Dimorphos. I ricercatori hanno utilizzato un supercomputer della NASA per analizzare i dati raccolti dalla sonda spaziale Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids (LICIACube) dell’Agenzia spaziale europea , che ha volato accanto a DART mentre la sonda si schiantava contro Dimorphos. Hanno quindi simulato la traiettoria iniziale e le velocità di 3 milioni di frammenti. Ciò ha rivelato che molti dei pezzi di asteroidi probabilmente raggiungeranno Marte o il sistema Terra-Luna. A proposito della missione Dart, riportiamo qui sotto il link ad un video diffuso dalla Nasa nel 2023:

Fonti:

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