Hanno registrato migliaglia, talvolta milioni di visualizzazioni: parliamo dei filmati – diffusi su YouTube e social network – che mostrano la lavorazione di sculture che riescono a riprodurre alla perfezione i volti di personaggi famosi, simulando persino l’elasticità della pelle. Ecco come fanno:
Oltre alla bravura dell’artista, il segreto pare sia legato alla materia prima utilizzata: nello specifico, si parla di silicone polimerizzato al platino, un materiale versatile e di alta qualità, ampiamente utilizzato nel settore artistico, in particolare per la creazione di sculture iperrealistiche. La sua produzione avviene attraverso un processo chimico complesso, che prevede diverse fasi:
- Sintesi dei Monomeri: Si parte da molecole di silicio organico, che vengono opportunamente modificate per ottenere i monomeri, ovvero le unità base che costituiranno la catena polimerica.
- Polimerizzazione: I monomeri vengono messi a reagire tra loro in presenza di un catalizzatore al platino. Questo catalizzatore innesca una reazione a catena che porta alla formazione di lunghe catene molecolari, ossia il polimero.
- Reticolazione: Per conferire al silicone le proprietà desiderate, come elasticità e resistenza, si aggiunge un agente reticolante. Questo agente crea dei legami trasversali tra le catene polimeriche, formando una struttura tridimensionale più solida e stabile.
- Miscelazione e Colatura: Il silicone liquido, ottenuto dalle fasi precedenti, viene miscelato con eventuali coloranti o pigmenti per ottenere la tonalità desiderata. Successivamente, viene colato nello stampo contenente il modello da riprodurre.
- Curing: Il silicone, una volta colato nello stampo, viene lasciato indurire a temperatura ambiente o, in alcuni casi, in forno. Durante questa fase, il catalizzatore al platino continua a lavorare, completando la reticolazione e conferendo al silicone le sue caratteristiche finali.
A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni filmati diffusi sul web:
https://www.youtube.com/watch?v=8nMhX4RNnIY
In base allo stesso concetto, c’è chi ha inserito meccanismi robotici sotto questa finta pelle, realizzando gadget affascinanti quanto inquietanti:
Infine, riportiamo il video di una mostra dedicata a questo tipo di sculture: