Ipotesi siluriana: sulla Terra ci sono prove di altre civiltà esistite prima degli esseri umani?

L’ ipotesi siluriana è un esperimento mentale, ^[ 1 ] che valuta la capacità della Scienza moderna di rilevare prove di una precedente civiltà avanzata, ipotizzando che questa possa essere esistita sul nostro pianeta diversi milioni di anni fa. Gli indizi più probabili per una tale civiltà potrebbero essere il carbonio, gli elementi radioattivi o la variazione di temperatura. Oltre ad essere il nome di una remota epoca geologica ben nota ai paleontologi e ai geologi, il nome “Siluriano” deriva dall’omonima specie sapiente della serie di fantascienza della BBC Doctor Who, che nella serie ha fondato una civiltà avanzata prima dell’umanità ma nella finzione non dall’omonimo periodo geologico. Un termine indicativo se non approssimativo, dunque. A fronte di questa singolare proposta di dibattito, una domanda sorge spontanea:

Ci sono prove di altre civiltà esistite prima degli esseri umani?

Gli astrofisici Adam Frank e Gavin Schmidt hanno proposto l'”ipotesi siluriana” in un articolo del 2018, ^[ 2 ] esplorando la possibilità di rilevare una civiltà avanzata prima degli umani nella documentazione geologica. Hanno sostenuto che c’è stato abbastanza carbonio fossile per alimentare una civiltà industriale sin dal periodo carbonifero (~350 milioni di anni fa); tuttavia, trovare prove dirette, come artefatti tecnologici, è improbabile a causa della rarità della fossilizzazione e della superficie esposta della Terra. Invece, i ricercatori potrebbero trovare prove indirette, come cambiamenti climatici, anomalie nei sedimenti o tracce di scorie nucleari. I ricercatori ipotizzano anche che artefatti di civiltà passate potrebbero essere trovati sulla Luna e su Marte, dove l’erosione e l’attività tettonica avrebbero meno probabilità di cancellare le prove. Il concetto di civiltà preumane è stato esplorato nella cultura popolare, inclusi romanzi, programmi televisivi, racconti e videogiochi. Ma per affrontare l’ipotesi in maniera razionale e scientifica, occorre fare le dovute valutazioni:

Ipotesi di una civiltà preumana, le potenziali prove:

L’idea è stata presentata in un articolo del 2018 da Adam Frank, un astrofisico dell’Università di Rochester, e Gavin Schmidt , direttore del Goddard Institute for Space Studies. Frank e Schmidt hanno immaginato una civiltà avanzata prima degli umani e si sono chiesti se sarebbe stato “possibile rilevare una civiltà industriale nei registri geologici”. ^[ 2 ] Sostengono che già nel periodo Carbonifero (~350 milioni di anni fa) “c’era abbastanza carbonio fossile per alimentare una civiltà industriale paragonabile alla nostra“. Tuttavia, hanno anche scritto: “Sebbene dubitiamo fortemente che una precedente civiltà industriale sia esistita prima della nostra, porre la domanda in modo formale che articola esplicitamente come potrebbero apparire le prove di una tale civiltà solleva le sue utili domande relative sia all’astrobiologia che agli studi sull’Antropocene “. ^[ 2 ] Il termine “ipotesi siluriana” è stato ispirato dalla specie immaginaria chiamata Siluriani dalla serie televisiva britannica Doctor Who. ^[ 1 ] Secondo Frank e Schmidt, poiché la fossilizzazione è relativamente rara e poca della superficie terrestre esposta risale a prima del periodo quaternario (~2,5 milioni di anni fa), vi è una bassa probabilità di trovare prove dirette di una tale civiltà, come artefatti tecnologici. Dopo un lungo lasso di tempo, hanno concluso i ricercatori, gli esseri umani contemporanei avrebbero maggiori probabilità di trovare prove indirette come rapidi cambiamenti di temperatura o clima (come avvenuto durante il massimo termico del Paleocene-Eocene ~55 milioni di anni fa); prove di sfruttamento di fonti di energia geotermica ; o anomalie nei sedimenti come la loro composizione chimica (ad esempio, prove di fertilizzanti artificiali) o rapporti isotopici (ad esempio, non esiste plutonio-244 naturale al di fuori di una supernova , quindi la prova di questo isotopo potrebbe indicare una civiltà tecnologicamente avanzata). ^{[ 2 ] [ 3 ]} Gli oggetti che potrebbero indicare possibili prove di civiltà passate includono residui di plastica e scorie nucleari sepolti in profondità nel sottosuolo o sul fondale oceanico. ^[ 2 ] Il documento menziona anche i reattori a fissione naturale di Oklo, in Gabon, che erano attivi circa due miliardi di anni fa – mentre nessuno degli elementi transuranici da essi prodotti è ancora presente (si sono da allora trasformati in nuclidi figli stabili o a vita più lunga), l’esaurimento di ²³⁵ U e i rapporti isotopici caratteristici dei prodotti di fissione sono stati utilizzati per confermare che la fissione si era effettivamente verificata. Frank e Schmidt ipotizzano che una tale civiltà potrebbe essere andata nello spazio e aver lasciato reperti su altri corpi celesti, come la Luna e Marte . Le prove di reperti su questi due mondi sarebbero più facili da trovare che sulla Terra, dove l’erosione e l’attività tettonica ne cancellerebbero gran parte. ^[ 4 ] Frank si è inizialmente rivolto a Schmidt per discutere di come rilevare civiltà aliene tramite il loro potenziale impatto sul clima attraverso lo studio di carote di ghiaccio e anelli degli alberi. Entrambi hanno capito che l’ipotesi poteva essere ampliata e applicata alla Terra e all’umanità a causa del fatto che gli umani sono nella loro forma attuale da 300.000 anni e hanno avuto una tecnologia sofisticata solo negli ultimi secoli. ^[ 5 ] In conclusione:

La conclusione dello studio scientifico:

Fonti:

• https://pubs.giss.nasa.gov/abs/sc07600p.html
• https://www.cambridge.org/core/journals/international-journal-of-astrobiology/article/silurian-hypothesis-would-it-be-possible-to-detect-an-industrial-civilization-in-the-geological-record/77818514AA6907750B8F4339F7C70EC6

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