Il telescopio spaziale Hubble della NASA ha offerto uno sguardo ravvicinato, spettacolare e colorato, a una delle stelle più turbolente della nostra galassia, che crea un’enorme spirale tra le stelle. Situato a circa 700 anni luce di distanza, un sistema stellare binario chiamato R Aquarii subisce violente eruzioni che esplodono enormi filamenti di gas incandescente. I flussi stellari contorti fanno sembrare la regione come un irrigatore da giardino impazzito. Ciò dimostra in modo drammatico come l’universo ridistribuisce i prodotti dell’energia nucleare che si formano nelle profondità delle stelle e che tornano nello spazio:
R Aquarii appartiene a una classe di stelle doppie chiamate stelle simbiotiche. La stella primaria è una gigante rossa invecchiata e la sua compagna è una stella compatta e bruciata nota come nana bianca. La stella primaria gigante rossa è classificata come variabile Mira che è oltre 400 volte più grande del nostro Sole. La stella mostruosa e gonfia pulsa, cambia temperatura e varia in luminosità di un fattore 750 volte in un periodo di circa 390 giorni. Al suo apice la stella è accecante a circa 5.000 volte la luminosità del nostro Sole. Quando la stella nana bianca si avvicina di più alla gigante rossa lungo il suo periodo orbitale di 44 anni, sottrae gravitazionalmente gas idrogeno. Questo materiale si accumula sulla superficie della stella nana finché non subisce una fusione nucleare spontanea, facendo esplodere quella superficie come una gigantesca bomba all’idrogeno. Dopo l’esplosione, il ciclo di rifornimento ricomincia. Video:
Questa esplosione espelle filamenti simili a geyser che fuoriescono dal nucleo, formando strani anelli e scie mentre il plasma emerge in filamenti. Il plasma viene attorcigliato dalla forza dell’esplosione e incanalato verso l’alto e verso l’esterno da forti campi magnetici. Il deflusso sembra piegarsi su se stesso in uno schema a spirale. Il plasma viene sparato nello spazio a oltre 1 milione di miglia all’ora, abbastanza veloce da viaggiare dalla Terra alla Luna in 15 minuti! I filamenti brillano nella luce visibile perché sono energizzati dalle radiazioni brucianti del duo stellare.
Hubble osservò per la prima volta la stella nel 1990. R Aquarii fu risolta in due stelle molto luminose separate da circa 1,6 miliardi di miglia. Il team ESA/Hubble ha ora realizzato un timelapse unico del comportamento dinamico di R Aquarii, da osservazioni che vanno dal 2014 al 2023. Attraverso le cinque immagini, si può osservare la rapida e drammatica evoluzione della stella binaria e della nebulosa circostante. La stella binaria si affievolisce e si illumina a causa delle forti pulsazioni nella stella gigante rossa. La portata dell’evento è straordinaria persino in termini astronomici. Il materiale esploso nello spazio può essere tracciato fino ad almeno 248 miliardi di miglia dalle stelle, ovvero 24 volte il diametro del nostro sistema solare. Immagini come queste e altre provenienti da Hubble dovrebbero rivoluzionare le nostre idee su “vulcani” stellari così unici come R Aquarii.
Il telescopio spaziale Hubble è operativo da oltre tre decenni e continua a fare scoperte rivoluzionarie che plasmano la nostra comprensione fondamentale dell’universo. Hubble è un progetto di cooperazione internazionale tra NASA ed ESA (Agenzia spaziale europea). Il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland, gestisce il telescopio e le operazioni della missione. Anche Lockheed Martin Space, con sede a Denver, Colorado, supporta le operazioni della missione a Goddard. Lo Space Telescope Science Institute di Baltimora, nel Maryland, gestito dall’Association of Universities for Research in Astronomy, conduce le operazioni scientifiche di Hubble per la NASA.
Fonti:
- https://science.nasa.gov/missions/hubble/nasas-hubble-sees-a-stellar-volcano/
- https://it.wikipedia.org/wiki/R_Aquarii
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