A largo della Puglia – in Italia – i pescatori hanno catturato un esemplare di Pterois miles, il famoso pesce scorpione, un chiaro segnale dell’incalzante tropicalizzazione del nostro mare. Con le sue pinne maestose e il suo temperamento aggressivo, questo predatore alieno rappresenta un radicale cambiamento per l’ecosistema locale, che interesserà molto probabilmente anche le specie autoctone:
Che specie è il pesce scorpione e perché è sempre meglio non toccarlo:
Originario del Mar Rosso, ha colonizzato il Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, diventando un invasore sempre più diffuso. La sua presenza, ormai consolidata anche nel Mar del Levante, dove è addirittura apprezzato in cucina, solleva preoccupazioni sulla biodiversità marina. È importante ricordare che il pesce scorpione è estremamente velenoso: le sue spine possono infliggere punture dolorosissime, causando sintomi che vanno dal vomito alle convulsioni, e in casi estremi possono essere letali. Stando a quanto si apprende, nel 2024 è avvenuto un nuovo ritrovamento a largo di Gallipoli, in Salento. Confermata anche dal sistema di monitoraggio europeo Copernicus, la tropicalizzazione del Mediterraneo, legata al riscaldamento globale, favorisce l’insediamento di queste specie invasive, con conseguenze significative per l’ambiente e per la salute umana.
Fonti:
- https://www.pugliareporter.com/2024/11/01/a-largo-della-puglia-pescato-un-pesce-scorpione-specie-tropicale-velenosa-in-caso-di-avvistamento-non-va-assolutamente-toccato/
- https://it.wikipedia.org/wiki/Tropicalizzazione_del_mar_Mediterraneo
- https://www.globochannel.com/2024/08/19/il-mar-mediterraneo-si-sta-tropicalizzando-il-grafico-che-lo-dimostra/
#Pteroismiles