Nel 2024, nonostante il calo dei tassi di mortalità per cancro al seno tra le donne, l’incidenza della malattia ha continuato ad aumentare negli Stati Uniti d’America dell’1% all’anno dal 2012 al 2021, secondo un’analisi dell’American Cancer Society sui dati del National Cancer Institute e dei Centers for Disease Control and Prevention. L’incidenza del cancro al seno sta mostrando trend differenti a seconda dell’età e dell’etnia:
Cosa dicono i dati americani sul cancro al seno:
Nelle donne di origine caucasica sotto i 50 anni, si è registrato un aumento particolarmente marcato, con un tasso annuo del 1,4%, quasi il doppio rispetto a quello osservato nelle donne di 50 anni o più (0,7%). Questo dato è particolarmente significativo considerando che il cancro al seno è generalmente più diffuso nelle donne di età superiore. Le donne asiatico-americane e delle isole del Pacifico hanno sperimentato l’aumento più rapido in entrambe le fasce d’età, con un picco del 2,5% per le più giovani e del 2,7% per le più anziane. Questo incremento ha portato le donne asiatiche a condividere il primato dell’incidenza più alta con le donne bianche nella fascia d’età inferiore ai 50 anni, un dato che rappresenta un significativo cambiamento rispetto al passato. Nonostante l’aumento dei casi, i decessi per cancro al seno negli Stati Uniti sono diminuiti in modo sostanziale, registrando un calo del 44% dal 1989 al 2022. Questo risultato positivo è attribuibile ai progressi nella diagnosi precoce, grazie allo screening, e ai miglioramenti nelle terapie. Si stima che, grazie a questi avanzamenti, circa 518.000 vite siano state salvate. In conclusione:
Cancro al seno, la conclusione dell’analisi dei dati statistici americani:
Cancro al Seno in Italia, cosa dicono i dati statistici:
nche nel Belpaese, nonostante l’aumento dell’incidenza, la mortalità per cancro al seno in Italia è in costante diminuzione. Questo risultato è dovuto principalmente ai progressi nella diagnosi precoce, grazie all’introduzione dello screening mammografico, e ai miglioramenti nelle terapie. l report “I numeri del cancro in Italia 2023” confermano che il carcinoma mammario è il tumore femminile più frequente in Italia, rappresentando il 30,0% di tutti i tumori nelle donne. e si stima che in Italia nel 2023 saranno diagnosticati 55.900 nuovi tumori della mammella. Nei prossimi decenni, si stima che il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche in Italia aumenterà, in media, dell’1,3% per anno negli uomini e dello 0,6% per anno nelle donne. Per il tumore della mammella l’aumento è stimato in +0,2% per anno. Dalla fine degli anni novanta si osserva – si riporta nel sito web del Ministero della Salute italiano – una continua tendenza alla diminuzione della mortalità per carcinoma mammario (-0,8%/anno), attribuibile a una maggiore diffusione dei programmi di diagnosi precoce (quindi all’anticipazione diagnostica) e anche ai progressi terapeutici. Dal sito Airc apprendiamo che: “è particolarmente estesa la sopravvivenza dopo i 5 anni dalla diagnosi in persone che hanno avuto alcuni tipi di tumore molto comuni nella popolazione, come quelli del seno (88 per cento), del testicolo e della prostata (oltre il 90 per cento). Il cancro è ancora la seconda causa di morte (il 29 per cento di tutti i decessi) dopo le malattie cardiovascolari, ma chi sopravvive a 5 anni dalla diagnosi ha, dopo alcuni tipi di tumore (testicolo, tiroide, ma anche melanoma, linfomi di Hodgkin e, in misura minore, colon-retto), prospettive di sopravvivenza vicine a quelle della popolazione che non ha mai avuto una neoplasia”.
Fonti:
- https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.3322/caac.21863
- https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2825894
- https://www.cancer.gov/
- https://www.cdc.gov/
- https://www.salute.gov.it
- https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/cose-il-cancro/numeri-del-cancro
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