Su Marte scoperte rare rocce bianche: le foto di Perseverance dal Monte Washburn

Durante la sua recente esplorazione del bordo del cratere, il rover della Nasa Perseverance ha deviato per esplorare uno strano campo sparso di rocce bianche e brillanti che ha suscitato l’interesse degli scienziati del team:

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Perseverance sta risalendo i ripidi pendii del bordo del cratere Jezero da oltre due mesi ormai, e da quando si è avvicinato al bordo del cratere ha iniziato a spiare rocce sempre più diverse e dall’aspetto strano. Tornato nel canale di ingresso di Jezero, Neretva Vallis, Perseverance ha individuato un’intera schiera di massi colorati sul Monte Washburn, e più di recente il team scientifico e Internet sono rimasti incantati dal Castello di Freya , una roccia striata come una zebra! Il bordo del cratere non ha ancora finito di regalare sorprese… Proprio mentre noi umani ci stavamo preparando per Halloween sulla Terra, un campo spettrale di rocce bianche e luminose è apparso alla vista di Perseverance, alla base di un tumulo nel bordo del cratere chiamato “Mist Park”, e ha scatenato un nuovo mistero che il team scientifico deve svelare.

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Sulla Terra, troviamo rocce bianche in una vasta gamma di contesti geologici, e ciò non sorprende data la vasta gamma di minerali dai toni chiari che possono essere generati nei vari contesti tettonici della Terra. Su Marte, tuttavia, con la sua mancanza di tettonica a placche e una crosta basaltica dominata da minerali scuri come olivina e pirosseno, le rocce bianche sono una scoperta rara. Sul pianeta rosso è stato scoperto qualcosa di molto strano: dei ciottoli bianchi che brillano al sole.  Gli scienziati della missione Perseverance sono incuriositi da questi strani sassi e stanno cercando di capire da dove vengono e di cosa sono fatti. Per farlo, stanno usando degli strumenti speciali che permettono di analizzare le rocce da lontano, senza bisogno di toccarle. Le ipotesi sono tante: potrebbero essere frammenti di una roccia molto dura che è resistita all’erosione, oppure potrebbero essere caduti da una montagna più in alto.

Fonte: https://science.nasa.gov/blog/peculiar-pale-pebbles/

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