I ricercatori dell’Università della California a Berkeley hanno compiuto una significativa svolta nella lotta contro il cambiamento climatico, sviluppando un materiale innovativo in grado di catturare l’anidride carbonica (CO₂) con un’efficienza mai vista prima. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo le emissioni di gas serra, aprendo la strada a tecnologie più pulite e sostenibili. Il materiale in questione, una struttura metallo-organica (MOF) modificata con composti azotati, è in grado di assorbire la CO₂ dall’aria con la stessa rapidità con cui lo farebbe da un impianto elettrico a carbone. Inoltre, rilascia il gas catturato a temperature molto più basse rispetto ai materiali attualmente utilizzati, riducendo drasticamente il consumo energetico del processo:
“L’anidride carbonica rappresenta una quota significativa delle emissioni di una centrale elettrica”, spiega Jeffrey Long, professore di chimica alla UC Berkeley e scienziato senior. “Con questi nuovi materiali, i sistemi di cattura del carbonio potrebbero diventare molto più compatti ed efficienti, abbassando notevolmente i costi”. La versatilità del materiale è sorprendente: può funzionare a temperature ambiente, come all’interno di un sottomarino, o a temperature più elevate, come nei gas di scarico di una centrale elettrica. “Potrebbe essere utilizzato anche sulla Stazione Spaziale Internazionale“, afferma Long. Sebbene la cattura del carbonio non sia ancora obbligatoria per le centrali elettriche, è destinata a diventare una tecnologia fondamentale per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. In futuro, potrebbe persino essere necessaria per rimuovere la CO₂ direttamente dall’atmosfera. I ricercatori hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla prestigiosa rivista Nature, descrivendo in dettaglio il funzionamento di questi innovativi MOF:
Come funziona:
A differenza dei sistemi tradizionali, che utilizzano soluzioni acquose di ammine per catturare la CO₂, i nuovi MOF funzionano a secco e a temperature più basse. Le molecole di CO₂ vengono intrappolate all’interno dei pori del materiale, formando una sorta di “tappeto molecolare“. Quando la temperatura aumenta, la CO₂ viene rilasciata, pronta per essere stoccata o riutilizzata.
I vantaggi:
- Efficienza energetica: Riduce drasticamente il consumo energetico del processo di cattura del carbonio.
- Versatilità: Funziona a diverse temperature e concentrazioni di CO₂.
- Velocità: Cattura la CO₂ molto rapidamente.
- Costo: Potrebbe ridurre significativamente i costi dei sistemi di cattura del carbonio.
Le potenziali applicazioni:
- Centrali elettriche: Riduzione delle emissioni di CO₂.
- Sottomarini: Purificazione dell’aria.
- Stazione Spaziale Internazionale: Controllo dell’atmosfera.
- Altre industrie: Settore chimico, produzione di combustibili sintetici.
Fonte: https://news.berkeley.edu/2015/03/11/new-material-captures-carbon-at-half-the-energy-cost/
Questa scoperta rappresenta un passo avanti significativo verso un futuro più sostenibile. I ricercatori sono ottimisti e stanno già lavorando per portare questa tecnologia sul mercato.
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