Nel 2022, un team di astronomi giapponesi ha fatto una scoperta sensazionale: un nuovo pianeta extrasolare, soprannominato Ross 508 b, è stato individuato in orbita attorno alla stella nana rossa chiamata con il nome di Ross 508, situata a “soli” 36,6 anni luce da noi, nella costellazione del Serpente. Questo esopianeta – leggermente più grande della Terra – si trova ai confini della zona abitabile della sua stella, una regione dello spazio dove le temperature potrebbero permettere l’esistenza di acqua liquida sulla superficie e quindi, forse anche di forme di vita:
C’è vita a soli 37 anni luce dalla Terra?
Un pianeta extrasolare o esopianeta è un pianeta non appartenente al sistema solare, orbitante cioè attorno a una stella diversa dal Sole. Nel caso specifico, gli indizi avvalorano le caratteristiche di un grande pianeta roccioso, più simile alla Terra o a Marte rispetto ai grandi pianeti gassosi come Giove o Saturno (dove invece non è possibile la formazione di vita, almeno non come la intendiamo noi umani). Le nane rosse hanno un’elevata attività superficiale, come i brillamenti, e questa attività superficiale può causare cambiamenti nella velocità della linea di vista della stella anche se non esistono pianeti. Pertanto, solo le nane rosse stabili con bassa attività superficiale sono obiettivi nella ricerca di piccoli pianeti simili alla Terra. Ross 500b è una sorta di “Super Terra” che potrebbe ospitare mari ed oceani. La scoperta è stata possibile grazie al telescopio Subaru alle Hawaii, utilizzando uno strumento all’avanguardia chiamato spettrografo IRD. Questo strumento ha permesso agli scienziati di misurare con estrema precisione i minuscoli spostamenti della stella causati dalla gravità del pianeta in orbita. Questo metodo, noto come velocità radiale, è uno dei più utilizzati nella ricerca di esopianeti. Ross 508 b ha una massa stimata circa quattro volte superiore a quella della Terra e completa un’orbita attorno alla sua stella in soli 10,77 giorni. L’orbita del pianeta è piuttosto eccentrica, il che significa che la sua distanza dalla stella varia notevolmente nel corso del tempo:
Tutto ancora da scoprire:
In alcuni punti, Ross 508 b riceve circa il 40% in più di radiazione rispetto alla Terra, il che potrebbe suggerire temperature superficiali elevate: un potenziale punto a sfavore per la vita simile a quella che vediamo (ma non del tutto da escludere). Tuttavia, l’effetto serra atmosferico potrebbe innalzare significativamente queste temperature, rendendo il pianeta potenzialmente abitabile. Ricordiamo inoltre che numerosi esopianeti simili alla Terra sono stati scoperti negli ultimi anni dagli esperti, suggerendo che molte “Super-Terre” sono presenti nel cosmo, anche a distanze non molto elevate da noi. Come i lettori ricorderanno, anche GloboChannel.com ha nel tempo riportato notizie sulla scoperta di altri esopianeti. E’ la prova che gli alieni vivono vicino al nostro Sistema Solare? Per ora, non possiamo dirlo: buona parte di questi pianeti potrebbe essere priva di forme di vita ma, al contempo, un giorno potrebbe anche svelare delle sorprese. Purtroppo, gli attuali strumenti non ci consentono di osservarli da vicino, limitando le osservazioni alle caratteristiche esterne e a quelle delle stelle attorno alle quali ruotano. Le caratteristiche di Ross 508 b lo rendono un obiettivo estremamente interessante per future osservazioni. Gli astronomi sperano di poter studiare in dettaglio l’atmosfera del pianeta, cercando tracce di gas che potrebbero indicare la presenza di vita. Inoltre, la scoperta di questo nuovo mondo ci ricorda quanto sia vasto e complesso l’universo e quanto ancora abbiamo da scoprire. L’esito dello studio scientifico – pubblicato nel 2022 – è consultabile online al seguente link: https://doi.org/10.1093/pasj/psac044.
Fonti:
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