Il lunghissimo pesce dal “ciuffo rosso” che potrebbe aver generato la leggenda dei “serpenti marini” non “annuncia” gli tsunami

Il pesce remo gigante ( Regalecus glesne ) è una specie di pesce remo della famiglia dei Regalecidi . È una specie oceanodroma con distribuzione mondiale, escluse le regioni polari . Altri nomi comuni includono pesce remo del Pacifico , pesce re delle aringhe , pesce nastro e pesce streamer . R. glesne è il pesce con pinne raggiate più lungo del mondo . La sua forma è nastriforme, stretta lateralmente, con una pinna dorsale per tutta la sua lunghezza, pinne pettorali tozze e lunghe pinne pelviche a forma di remo , da cui deriva il suo nome comune. ^[ 3 ] La sua colorazione è argento e blu con macchie di pigmentazione scura e le sue pinne sono cremisi. ^[ 4 ] Le sue caratteristiche fisiche e il modo ondulato di nuotare hanno portato a ipotizzare che potrebbe essere la fonte di molti avvistamenti di ” serpenti di mare “. ^[ 5 ] La peculiarità principale del re di aringhe è senza dubbio la lunghezza. Può raggiungere la lunghezza di 11 metri sebbene normalmente non superi i 3^[2][3][4][5] e, di conseguenza, il peso può raggiungere diversi quintali. Per questo motivo, è da molti considerato il pesce osseo più lungo al mondo. Le dimensioni lo rendono quasi immune dai predatori e sono probabilmente all’origine delle leggende che si raccontano sui mostri marini. Di seguito, una foto storica:

Il R. glesne non viene pescato a scopo commerciale, ma è una cattura accessoria occasionale nelle reti commerciali. ^{[ 2 ] [ 24 ]} Una volta cotto, il sapore del pesce remo è descritto come “come la carta”. ^[ 22 ] Il R. glesne è stato offerto a un cane che consuma regolarmente pesce, ed è stato rifiutato. Sei persone hanno accettato di provare il pesce remo fritto e hanno detto che il sapore era adatto, ma la carne era estremamente flaccida e nel complesso sgradevole. ^[ 25 ] A causa delle loro dimensioni, dei corpi allungati e del movimento ondulatorio del nuoto, si presume che i pesci remo giganti siano responsabili di alcuni avvistamenti di serpenti marini (la lunga storia di mitologia di creature serpentiformi marine giganti, da non confondere con i veri serpenti di mare, rettili realmente esistenti) . ^[ 26 ] In passato considerati rari, ora si sospetta che la specie sia relativamente comune, sebbene gli avvistamenti di esemplari sani nel loro habitat naturale siano insoliti. ^[ 24 ] In passato si pensava che lo spiaggiamento di questa specie tipica degli abissi potesse rappresentare presagio di sventura o di calamità naturali imminenti (come i maremoti), elementi mai riconosciuti dalla Scienza ufficiale e pertanto da ritenersi facenti parte del folklore: anche per queste credenze, l’animale è noto anche con il nome popolare di “pesce del giorno del giudizio”. Il pesce remo gigante, e il suo correlato R. russelii , sono talvolta conosciuti come “pesci terremoto” perché si crede comunemente che emergano prima e dopo un terremoto . ^{[ 27 ] [ 28 ]} La divinità egizia Ḥȝyšš , di cui sono note 16 raffigurazioni, è descritta come un dio serpente con testa di cavallo e si trova su bare e sarcofagi. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni interessanti video-approfondimenti diffusi sul web:

 

#pesce #pesceremo #gigante #redellearinghe #Giantoarfish