I “pesci ratto”, noti anche come “squali fantasma”, hanno recentemente attirato l’attenzione della comunità scientifica per una caratteristica unica: sopra la loro testa sviluppano un tenaculum, un’appendice che si è rivelata composta da veri denti. Questa scoperta rappresenta un passo significativo nella biologia evolutiva, poiché offre nuove informazioni su una specie che vive negli abissi e che è stata storicamente difficile da studiare.
La natura degli squali fantasma:
Nonostante il loro nome, gli “squali fantasma” non sono veri squali, ma appartengono al gruppo delle chimere, pesci cartilaginei che abitano a grandi profondità. Questi animali presentano caratteristiche distintive rispetto agli squali e alle razze: non hanno squame e non possiedono le classiche file di denti seghettati. Invece, le chimere hanno placche dentarie fuse, che le differenziano notevolmente dai loro parenti più noti.
Il tenaculum e la riproduzione:
La scoperta del tenaculum, un’appendice ricoperta da strutture simili a denti, ha rivelato un aspetto affascinante delle abitudini riproduttive dei pesci ratto. Questo organo cresce solo nei maschi adulti e viene utilizzato per agganciarsi alle femmine durante l’accoppiamento, facilitando così il processo riproduttivo. Fino a poco tempo fa, si pensava che queste strutture fossero semplici spine, ma ora sappiamo che si tratta di veri denti che influenzano anche la forma del cranio di questi pesci.
Implicazioni per la biologia evolutiva:
Questa scoperta ha importanti implicazioni per la biologia evolutiva. Fino ad oggi, si credeva che i denti fossero esclusivamente strutture orali, utilizzate per la nutrizione. Tuttavia, il tenaculum dei pesci ratto dimostra che i denti possono avere funzioni diverse, come quella di facilitare l’accoppiamento. Questo cambiamento di paradigma costringe gli scienziati a rivedere molte delle loro idee preconcette sulla diversità della vita negli abissi. Le scoperte sui pesci ratto non solo ampliano la nostra comprensione delle chimere, ma offrono anche uno sguardo affascinante sulla vita negli abissi. La biologia evolutiva si trova di fronte a nuove sfide e opportunità di ricerca, mentre continuiamo a esplorare e comprendere le meraviglie del mondo marino. La diversità della vita abissale è più complessa di quanto si pensasse, e ogni nuova scoperta ci avvicina a una comprensione più completa di questi misteriosi abitanti delle profondità oceaniche.
Fonte: https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.2508054122
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