Una ricerca pubblicata nel 2025 su JAMA Dermatology ha messo in luce il potenziale della nicotinamide, una forma di vitamina B3, nella prevenzione del cancro della pelle. Questo studio, che ha analizzato i dati di oltre 33.000 veterani dal 1999 al 2024, suggerisce che l’assunzione di nicotinamide potrebbe ridurre significativamente il rischio di sviluppare diversi tipi di tumori cutanei. I ricercatori hanno esaminato i registri del Veterans Affairs (VA), confrontando i pazienti che assumevano nicotinamide con quelli che non la assumevano. I gruppi sono stati abbinati in base a variabili come età, sesso, razza, storia di cancro della pelle ed esposizione a trattamenti precedenti. In particolare, 12.287 pazienti hanno assunto 500 mg di nicotinamide due volte al giorno per più di 30 giorni, mentre 21.479 pazienti non hanno ricevuto il supplemento. I risultati dello studio hanno rivelato che i pazienti che assumevano nicotinamide presentavano un rischio ridotto di sviluppare tumori della pelle, in particolare:
- Carcinoma basocellulare
- Carcinoma squamocellulare
Il rischio complessivo di sviluppare questi tumori è stato ridotto di circa 14% nei soggetti esposti all’integratore. Inoltre, è stato osservato un notevole effetto sulla recidiva del cancro della pelle: i pazienti che hanno iniziato a prendere nicotinamide subito dopo la diagnosi iniziale hanno mostrato un rischio ridotto del 54% di recidiva.
Considerazioni sui pazienti con storia di trapianto:
Per i pazienti sottoposti a trapianto di organi, non sono state riscontrate differenze significative nel rischio complessivo di cancro della pelle, a meno che non iniziassero a prendere nicotinamide precocemente. In questo caso, il rischio di carcinoma a cellule squamose sembrava diminuire. I risultati di questo studio suggeriscono che l’assunzione di nicotinamide potrebbe rappresentare una strategia efficace per ridurre il rischio di cancro della pelle, specialmente se iniziata dopo la prima diagnosi. Il co-ricercatore Dr. Lee Wheless del Vanderbilt University Medical Center ha sottolineato che, sebbene non consiglierebbe di iniziare immediatamente il trattamento con nicotinamide dopo la prima diagnosi, i risultati hanno cambiato la sua prospettiva sulla gestione dei pazienti con una storia di cancro della pelle. Questa ricerca offre nuove speranze nella lotta contro il cancro della pelle, suggerendo che la nicotinamide potrebbe non solo prevenire l’insorgenza di nuovi tumori, ma anche ridurre il rischio di recidiva nei pazienti già diagnosticati. Ulteriori studi saranno necessari per confermare questi risultati e per esplorare le potenzialità della nicotinamide come trattamento preventivo nel contesto della dermatologia oncologica. I risultati della ricerca scientifica sono consultabili online al seguente indirizzo:
- I risultati dello studio scientifico qui: https://jamanetwork.com/journals/jamadermatology/article-abstract/2838594
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