Un’importante ricerca condotta da un team di scienziati dell’Università della Pennsylvania ha rivelato informazioni rivoluzionarie legate all’obesità, analizzando i dati di circa 835.000 individui provenienti da diverse origini globali. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, ha identificato 13 geni comuni a tutte le popolazioni studiate, che sono collegati non solo all’obesità, ma anche a patologie associate come il diabete di tipo 2 e i disturbi cardiaci:
I geni svelati:
Di questi 13 geni, cinque erano sconosciuti in precedenti studi riguardanti l’obesità. Questo risultato evidenzia quanto possano essere trascurati i geni chiave legati a questa condizione quando si analizzano uniche popolazioni. I ricercatori, guidati da Deepro Banerjee, hanno utilizzato i dati di 450.000 persone presenti nella UK Biobank, un vasto database biomedico del Regno Unito, e li hanno combinati con informazioni su circa 385.000 adulti del programma ‘All of Us’ degli Stati Uniti, che rappresenta una varietà maggiore di origini etniche.
Impatto delle varianti genetiche:
Utilizzando questi dati, i ricercatori sono stati in grado di misurare l’impatto delle varianti rare di ciascuno di questi geni sul BMI (Indice di Massa Corporea), considerato un indicatore cruciale dell’obesità. I risultati hanno mostrato che i 13 geni identificati possono aumentare di circa tre volte il rischio di obesità grave nelle diverse popolazioni analizzate. In particolare, gli studi hanno rivelato che, similmente agli altri geni già noti, anche i cinque recentemente scoperti sono prevalentemente espressi nel cervello e nel tessuto adiposo. Ciò suggerisce l’esistenza di circuiti biologici consolidati che sono alla base dell’obesità, dimostrando l’interconnessione tra genetica e salute.
Conseguenze e rilevanza clinica:
Questi geni non solo influenzano l’obesità, ma molti di essi contribuiscono anche all’insorgenza di altre patologie correlate, come diabete e ipertensione. Questa scoperta può aiutare a spiegare il motivo per cui l’obesità tende ad accompagnarsi a problemi di salute più gravi, suggerendo che una comprensione approfondita di questi geni possa offrire nuove vie per trattare e prevenire condizioni legate all’obesità. Lo studio rappresenta quindi un passo significativo nella ricerca genetica e potrebbe avere importanti implicazioni per la medicina personalizzata, aprendo la strada a strategie di intervento più mirate e efficaci contro l’obesità e le malattie collegate. Di seguito, riportiamo qui sotto il link alla pubblicazione scientifica di riferimento:
#salute #obesita #scienza #genetica









