Forse qualcuno sorriderà durante la lettura di questo articolo eppure dovremmo ricordare che l’automobile è la causa principale di stress nel traffico cittadino, di inquinamento ambientale dovuto ai gas di scarico, di incidenti, di inquinamento acustico quando ci sono gli ingorghi, per non parlare dei problemi legati al parcheggio, al prezzo del carburante che impazza, al bollo, all’assicurazione, al mantenimento e alla sicurezza del veicolo che quasi inconsapevolmente ci costa non pochi quattrini al giorno e molti altri piccoli-grandi problemi che ci legano una volta acquistata un’automobile. Nonostante la presenza di mezzi quali treni, aerei, metropolitane, autobus e quant’altro, spesso chi ha necessità di uscire abitualmente dalla città in cui vive (magari per ragioni lavorative) difficilmente decide di abbandonare l’uso della propria automobile per effettuare questi spostamenti. Ma se lo spostamento tra un paese e l’altro in automobile può ritenersi giustificato non si può dire lo stesso per quanto riguarda gli spostamenti interni in una città. Utilizzare un’auto per andare da casa al supermercato, in periferia, dal medico o dal proprio avvocato spesso può tramutarsi in un’impresa difficile legata proprio ai problemi che abbiamo elencato poco fa. Che fare allora? Semplice: incentiviamo l’uso delle biciclette. Usare la bici evita chiaramente il crearsi di ingorghi nel traffico cittadino, evita l’inquinamento e ci fa anche bene! Siete sicuri che arrivereste prima in auto che con la bici? Eppure sono oramai all’ordine del giorno le scene in cui un ciclista sorpassa file interminabili di auto in città: la rivoluzione è sotto ai nostri occhi ma tocca a noi decidere se essere i primi o gli ultimi a cambiare in meglio la nostra vita. Ma se il problema dello spostamento cittadino potrebbe essere risolto con l’uso delle biciclette chi ha famiglia o un lavoro impegnativo dove occorre abitualmente spostare degli attrezzi di grossa stazza, o magari un certo numero di persone che per un motivo o l’altro non hanno la possibilità di pedalare come voi, che fare? Come potrebbe in città una mamma o un papà accompagnare i figli a scuola con una sola bicicletta? Come potrebbe un muratore portare dei mattoni con la sua bici? Come potrebbe il padrone di un pastore tedesco andare in giro in bici portando il suo cane con se? Risposta abituale: utilizzando l’automobile. Come quindi risolvere entrambi i problemi? La risposta sta nella cargo bike, ovvero un tipo di bicicletta munita di apposito spazio per trasportare cose o persone. Non è certo da oggi che esistono questo tipo di biciclette: ci sono le cargo bike per trasportare oggetti piccoli, quelle con spazi più capienti, cargo bike adatte al trasporto di persone, cargo bike progettate per trasportare bambini, molte delle quali elettriche e in alcuni casi addirittura con ricarica ad energia solare. Se credete che guidare una cargo bike sia difficile guardate questo video:
Quest’altro papà ha trovato un modo molto ingegnoso per andare in giro con i suoi tre piccoli figli:
Se non siete ancora convinti della facilità della guida su una cargo bike, beh allora vi consigliamo caldamente di vedere quest’altro filmato prima che possiate dare un giudizio definitivo:
Il costo di una cargo bike è in base al modello, una cargo bike può anche costare meno di 1000 euro. E’ possibile acquistare una cargo bike anche su internet cercando sul motore di ricerca proprio “cargo bike” e trovando quindi un rivenditore autorizzato che possa soddisfare al meglio le vostre esigenze. Immaginate se tutti noi usassimo una cargo bike in città, meno stress, meno inquinamento e certamente meno spese, molto meno di quello che spendereste per acquistare e mantenere un’automobile.