Sembrerebbe che questa energia sia legata a composti di flussi di protoni e detriti atomici e nel momento in cui vengono a contatto con un gas interstellare, avvengono queste esplosioni ogni volta sempre più potenti. Nello specifico il più potente acceleratore di particelle sulla Terra, il Large Hadron Collider del CERN a Ginevra, emette raggi a 6,5 teraelettron volt (TeV). Il lampo di raggi più potente registrato da questo effetto non ancora chiarito ha raggiunto l’incredibile cifra di 957 TeV. La teoria più diffusa è che queste esplosioni siano causate da violente esplosioni di stelle o materiale che viene eliminato da buchi neri supermassicci. Molto probabilmente derivano dalla nebulosa del granchio, anche se non se ne ha ancora la certezza.
Fonte: esquire.com