Reclute preoccupate: “500 militari italiani in Libia con navi e portaerei” – l’Italia entra in guerra silenziosamente?

esercito italianoAlcune reclute preoccupate ci avrebbero riferito che è già in partenza un contingente di 500 militari, una portaerei e due navi appoggio pronte per la Libia. Ciò all’insaputa non solo dell’opinione pubblica ma anche del Parlamento.A rivelarlo è Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione da sempre impegnata contro la guerra ed in difesa della Pace che si associa alla preoccupazione di chi sarebbe spedito in una fantomatica operazione di addestramento in una terra dove si combatte, tanto più che questa azione sarebbe svolta senza il coinvolgimento ufficiale delle istituzioni repubblicane deputate a decidere in scelte come questa.Pur mantenendo la necessaria prudenza quando si tratta di fonti non ufficiali, è doveroso conoscere la verità e quali siano le intenzioni del nostro governo in merito a questa ennesima “crisi” sull’altra sponda del Mediterraneo.

Da Libero Quotidiano: L’Italia ha progressivamente ridotto negli ultimi anni non solo le spese per la Difesa ma anche quelle per le missioni all’estero con stanziamenti passati da 1.6 miliardi nel 2011 (oltre 7 mila militari impegnati oltremare) a un miliardo nel 2014 (4 mila soldati all’estero) mentre per i primi nove mesi di quest’anno il governo ha varato un decreto che stanzia 542 milioni di euro per i primi nove mesi dell’anno: in media di poco più di 60 milioni al mese con una previsione di 722,6 milioni per l’intero anno.  Un’eventuale intervento in Libia aprirebbe un nuovo capitolo di spesa le cui dimensioni sono difficilmente quantificabili senza conoscere la consistenza numerica e la tipologia di mezzi e reparti assegnati. Nel conflitto libico del 2011 sette mesi di operazioni aeree condotte da una quindicina di velivoli italiani e da una mezza dozzina di navi inclusa la portaerei Cavour costarono poco più di 202 milioni di euro senza contare il costo dei 712 ordigni sganciati tra bombe e missili: ogni bomba a guida laser o Gps costa mediamente tra i 30 mila e 50 mila euro mentre un missile da crociera Storm Shadow costa quasi un milione.

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