Erano stanchi di vedere rifiuti in acqua quando uscivano per fare surf. Così hanno lavorato a lungo e portato a termine un progetto (denominato Progetto Seabin) che sta dando i suoi frutti. Grazie a questo marchingegno, questi due ragazzi hanno trovato il modo di ripulire le acque: si tratta di una sorta di cestino che viene posizionato in acqua e che aspira i rifiuti galleggianti, tra cui anche olio, carburanti e detergenti spesso presenti nei porti. Come funziona? Il cestino galleggia ed è collegato ad una pompa di acqua situata sulla terraferma: come si vede da queste immagini i due ragazzi tengono tutta l’attrezzatura mentre viene assorbita l’acqua sporca che poi viene espulsa dall’altro lato del marchingegno, mentre i rifiuti solidi vengono trattenuti da un retino. Il cestino può essere installato nelle marine, corsi d’acqua, bacini privati, porti, laghi residenziali, yacht club … insomma, tutti posti dove purtroppo spesso si trova spazzatura. I due ragazzi stanno compiendo questi test a Palma di Maiorca, loro città natale. (Fonte news: Fanpage). VIDEO: