Si continuano a effettuare ricerche per dimostrare che il tè è una delle bevande più salutari che esistano. Ma il fatto che un ingrediente mostri effetti benefici in laboratorio, non è sufficiente a garantire che sia lo stesso quando lo mangiamo o beviamo. Ed è questo il caso di una delle nostre bevande calde predilette, secondo ciò che ha rilevato un nuovo studio pubblicato dall’Institute of Food Technologists nella rivista scientifica Journal of Food Science. A quanto pare, la temperatura dell’acqua e il tempo di infusione del tè giocano un ruolo cruciale nell’efficacia antiossidante della bevanda.
Prima parliamo dei benefici: innumerevoli prove scientifiche supportano la capacità del tè, in particolare nelle varietà verde e bianca, di ridurre il rischio di malattie. È stato mostrato che il tè fa bene nel trattamento del diabete, nelle complicazioni collegate al morbo di Alzheimer, e nellariduzione del rischio di infarti e di malattie cardiovascolari. Inoltre, almenouno studio suggerisce che possa aiutare a perdere peso.
Tuttavia, alcune delle ricerche effettuate fanno notare che la “dose” e la preparazione in grado di assicurare effetti benefici non sono perfettamente chiare. Per comprendere meglio come preservare le proprietà antiossidanti del tè, i ricercatori hanno provato due diverse marche di ciascuna varietà di tè (verde, bianco e nero), preparati sia caldi sia freddi, per misurare il contenuto di flavonoidi, polifenoli, “potere antiossidante contro gli ioni di ferro” e attività anti-radicali-liberi — in breve, gli elementi che fanno reputare il tè così salutare da parte dei ricercatori.
Il tè verde è la varietà più naturale delle tre, quindi non stupisce che sia anche la più ricca di antiossidanti, mentre il tè nero — popolare nel Regno Unito, dove viene servito con latte e zucchero — ne contiene meno di tutte. Per mantenere il massimo contenuto possibile di antiossidanti nella vostra tazza di tè, ecco come dovreste berlo, secondo questo studio:
Tè verde
Molto studiata nelle ricerche sulla salute, questa verietà è sensibile sia al tempo di infusione, sia alla temperatura. La quantità di flavonoidi non è cambiata dopo 5 minuti o dopo 2 ore di infusione, ma tenerlo in acqua fredda per 2 ore ha dato luogo a una maggiore quantità di antiossidanti. Ecco nell’ordine le modalità più benefiche per preparare il tè verde: in acqua fredda per 2 ore; in acqua calda per 5 minuti; in acqua calda per 2 ore; in acqua fredda per 5 minuti.
Per i massimi benefici: provate una lunga infusione del tè verde in acqua fredda.
Tè bianco
Questa varietà si è rivelata più influenzata dal tempo di infusione e non dalla temperatura, e ha mantenuto gran parte dei suoi antiossidanti con una lunga infusione in acqua calda, oppure con 2 ore di immersione in acqua fredda. In altre parole, più rimane nell’acqua e più sono gli antiossidanti.
Per i massimi benefici: tenete in infusione il tè bianco un po’ più a lungo del solito.
Fonte: https://it.notizie.yahoo.com