TG PADOVA (giovedì 24 novembre 2016) – Si è conclusa con 14 arresti un’operazione della Squadra Mobile di Padova nei confronti di una grossa banda di spacciatori di droga. Nel corso dell’indagine è stato ricostruito il sistema utilizzato dall’organizzazione per far giungere il denaro ai paesi d’origine dei malvienti, Marocco e Tunisia. Un giro d’affari stimato in circa 200 mila euro al mese.
Questa tecnica, chiamata HAWALA, ha le sue radici nell’antica cultura islamica e si basa sulla fiducia nella parola data, senza nulla di scritto o di registrato informaticamente. Dal 2011 a oggi ha creato una sorta di sistema bancario parallelo e clandestino. Questa volta però gli investigatori sono riusciti a risalire alla fonte, un bazar padovano frequentato assiduamente dagli spacciatori. Tutti gli arrestati fanno parte di un consolidato cartello di spaccio che imperversa da anni nella città del Santo e che da questa operazione ha ricevuto un duro colpo. (http://www.reteveneta.it)