Non vuole dormire” con questa giustificazione un’insegnante di Hongying Kindergarten in Cina ha picchiato selvaggiamente un bambino.
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, la donna avrebbe picchiato il bambino davanti agli altri piccoli alunni come “lezione per tutti” ma è stata incastrata dall’impianto di videosorveglianza richiesto anche dagli stessi genitori per monitorare lo stato dei propri figli.
Anche in Italia sono avvenuti casi simili: in una scuola primaria del piccolo centro di Amorosi, in provincia di Benevento, una docente fu stata accusata di maltrattamenti ai danni dei suoi alunni, incastrata sempre da registrazioni di telecamere a circuito chiuso. Caso simile in Reggio Calabria, dove un’insegnante è stata sospesa per 12 mesi. Lo scorso gennaio è stato il turno di Comelico, in provincia di Belluno, dove un’insegnante avrebbe maltrattato una bambina di soli 3 anni.
In Cina l’insegnante è stata licenziata in tronco. Il VIDEO diffuso anche online registrato dalle telecamere di videosorveglianza:
“Non vuole dormire” – maestra picchia… di rassegnaweb