
Precisazioni: le immagini condivise in questo articolo rappresentano link esterni non presenti nel nostro server – a Bitonto, (in provincia di Bari) sono stati trovati alcuni reperti, tra cui:

i resti di una donna in posizione supina, con le mani sul ventre, e un altro corpo posto ai suoi piedi. Deceduto presumibilmente pochi anni prima di lei. Attorno ai due corpi sono stati rilevati alcuni oggetti come coppe per il vino e vari oggetti di valore inestimabile. Il tutto dovrebbe risalire a circa 2300 anni fà, tutto è in perfetto stato. La Soprintendente ad interim, architetto Maria Piccarreta ha dichiarato alla Gazzetta del Mezzogiorno: «Ha un valore enorme dal punto di vista scientifico – spiega – e nella tomba c’era un corredo (funebre; ndr) completo ed era intatto, nessuno vi aveva avuto accesso finora».

La Soprintendenza ABAP-Archeologia Belle arti Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, con l’amministrazione comunale ha riportato alla luce la tomba a fossa, era coperta da grandi lastre calcaree e tegole. Nella tomba era presente un corredo funerario davvero spettacolare, sia per il valore che per lo stato di conservazione. Erano presenti anche vasi che ricordano l’utilizzo di vino, alcuni di essi presentano anche dei piedi mobili con coperchio, per poter conservare versare e bere il vino. La tomba non era mai stata aperta e dopo circa 2300 anni è stato ritrovato tutto praticamente intatto. Tutti i reperti sono custoditi nei laboratori della Soprintendenza, verranno successivamente sottoposti ad altre analisi e aiuteranno a ricostruire la storia antica di Bitonto e della zona. Non si tratta della prima scoperta di questo tipo nel comune del barese, come ricordava questo video pubblicato su YouTube nel 2014:
Ecco l’articolo con le foto esclusive de La Gazzetta del Mezzogiorno: