Ragni marini: creature risalenti al Giurassico e ancora vive che respirano … dalle zampe! Ecco come – foto e video

Si conoscono più di 1.300 specie esistenti di questi interessanti artropodi marini – comunemente chiamati ragni marini ma che con i ragni terrestri non hanno molto a che fare:

Morfologia del maschio di Nymphon rubrum A. Cefalon, B. Tronco, C. Addome 1. Tromba 2. Cheliceri 3. Palpi 4. Ovigeri 5. Uova 6. Zampe

I ragni terrestri appartengono alla sottoclasse Araneomorphae, mentre i ragni marini appartengono alla sottoclasse Pycnogonida. Le principali differenze tra ragni marini e terrestri sono:

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  • Habitat: I ragni marini vivono in acqua, mentre i ragni terrestri vivono sulla terraferma.
  • Struttura corporea: I ragni marini hanno un corpo più allungato e sottile rispetto ai ragni terrestri. Hanno anche otto zampe, ma le prime due zampe sono più corte e più sottili delle altre sei.
  • Respirazione: I ragni marini respirano attraverso le branchie, mentre i ragni terrestri respirano attraverso i polmoni.
  • Alimentazione: I ragni marini si nutrono di invertebrati acquatici, mentre i ragni terrestri si nutrono di insetti e altri artropodi.

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Nonostante queste differenze, i ragni marini e terrestri condividono alcune caratteristiche simili. Entrambi hanno un corpo diviso in due parti: il prosoma (il cefalotorace) e l’opistosoma (l’addome). Entrambi hanno otto occhi, anche se i ragni marini hanno spesso occhi più piccoli e meno numerosi dei ragni terrestri. Entrambi hanno anche otto zampe, che sono utilizzate per camminare, correre e catturare le prede. I ragni marini sono un gruppo di aracnidi relativamente primitivo, che si sono evoluti dai ragni terrestri centinaia di milioni di anni fa:

RTI di Palaeoendeis elmii , olotipo MNHN.F.A49277, regione del corpo (conservata dorsalmente). A, visualizzazione predefinita. B, miglioramento speculare (il cerchio in basso a destra indica l’orientamento della luce, vedere la Tabella S2 per i dettagli). C, ‘visualizzazione normale’. D, disegno interpretativo; le linee nere semplici corrispondono al contorno del fossile. Abbreviazioni : ab, addome; ov, oviger. Le barre della scala rappresentano 5 mm.

Oggi sono presenti in tutti gli oceani del mondo, dalle acque costiere alle acque profonde. Alcuni possono essere così piccoli che ogni muscolo è una singola cellula. Da fonti autorevoli, come Papers in Paleontology, si conferma come la diversità dei ragni marini che solcano oggi i nostri mari fosse tipica almeno già nel Giurassico, ovvero circa 160 milioni di anni fa. Questi curiosi invertebrati sono provvisti di un sistema respiratorio piuttosto insolito: assorbono i gas presenti nell’acqua attraverso le zampe. Se c’è qualcosa di inquietantemente simile a un ragno in loro, a parte il loro aspetto superficiale, è che si nutrono inserendo la loro proboscide in altri animali e succhiandone le sostanze nutritive. Link video:

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I ragni marini riescono a respirare sott’acqua grazie a una combinazione di polmoni a libro e peli idrofobici. I polmoni a libro sono organi respiratori che si trovano nella parte inferiore dell’addome del ragno. Sono costituiti da una serie di pieghe che si estendono in una camera piena di emolinfa. Quando il ragno si immerge, i polmoni a libro si riempiono di aria che entra attraverso un’apertura chiamata stigma. L’aria viene quindi trasportata ai tessuti del ragno attraverso un sistema di vasi sanguigni.

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I peli idrofobici ricoprono l’intero corpo del ragno marino. Questi peli impediscono all’acqua di bagnare il corpo del ragno e di entrare nei polmoni a libro. I peli idrofobici sono anche responsabili della pellicola d’aria che circonda il ragno quando è sott’acqua. Questa pellicola d’aria aiuta a proteggere il ragno dall’acqua e a trattenere l’aria nei polmoni a libro.

I ragni marini possono rimanere sott’acqua per periodi di tempo relativamente lunghi, a seconda della specie. Alcune specie possono rimanere sott’acqua fino a 30 minuti. I ragni marini usano la respirazione subacquea per cacciare, per trovare cibo e per nascondersi dai predatori.

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Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sulla respirazione dei ragni marini:

  • I polmoni a libro dei ragni marini sono più grandi di quelli dei ragni terrestri. Questo permette ai ragni marini di immagazzinare più aria e di rimanere sott’acqua più a lungo.
  • I ragni marini hanno anche un sistema di trachee, che sono tubi che trasportano l’aria direttamente ai tessuti del ragno. Questo sistema di trachee aiuta i ragni marini a respirare quando sono immersi in acque poco profonde o quando si trovano in acque molto ossigenate.
  • I ragni marini hanno una capacità di resistenza all’acqua maggiore rispetto ai ragni terrestri. Questo è dovuto a una serie di fattori, tra cui la forma del corpo, la composizione della cuticola e i peli idrofobici.
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