Elefanti, giraffe, bufali e altri animali selvatici rischiano grosso per via di un’enorme ferrovia che attraverserà il Kenya con un enorme ponte che dovrebbe includere anche un’autostrada a sei corsie. Obiettivo: collegare le città di Naivasha a Mombasa in meno di 4 ore di viaggio anziché 12. Ma a causa di questo, gli animali selvatici saranno costretti ad effettuare percorsi prestabiliti, mettendo a rischio la loro sopravvivenza. Il progetto, finanziato dalla Bank of China con l’EAC (East African Community, comunità economica africana, fondata nel 2000, che comprende Kenya, Tanzania, Uganda, Burundi, Ruanda e Sud Sudan) mira ad industrializzare l’Africa.
Il veleno del capitalismo sfrenato che ha già abbondantemente inquinato la cultura cinese, minaccia quindi anche il continente africano. Animali come gli elefanti, con le loro attività sul territorio, contribuiscono anche al recupero dei terreni e alla nascita di specchi d’acqua. Questo importante ma delicato meccasino naturale rischia ora di essere bloccato a causa di uno sviluppo umano sempre più interessato ai soldi ma non all’ambiente e quindi alla vita di tutti. La “rassegna Twitter #20” di TeleAmbiente affronta l’argomento nel titolo d’apertura (gli altri due argomenti affrontati sono: “Nuova Zelanda: Una strategia killer per l’ecosistema” e “Rifugio per delfini: L’Italia si propone”). VIDEO:
