Una possibile nuova specie di scimmia è stata scoperta durante una spedizione in una parte inesplorata del Rio delle Amazzoni, Brasile centro-occidentale.
Un campione della scimmia osservara, del quale gli scienziati sanno che appartenga a un tipo di Callicebus, o titi, è stato inviato a degli esperti pressi il Museo Emilio Goeldi nello stato brasiliano del Pará, dove verrà studiato e formalmente descritto.
“Questo primate ha caratteristiche sulla sua testa e la coda mai osservate prima in altre specie di scimmie titi trovate nella stessa area”, afferma Julio Dalpone, il biologo che ha scoperto la scimmia durante la spedizione denominata “World Wide Fund for Nature-backed”.
La scoperta della scimmia è accaduta tra il fiume e il fiume Roosevelt nella parte nord-occidentale dello stato brasiliano del Mato Grosso. Originariamente lo scopo della spedizione era quello di raccogliere informazioni per migliorare la gestione di queste aree.
La squadra ha trovato 48 specie di mammiferi, tra armadilli, formichieri, scimmie e cervi, oltre a 313 specie di uccelli, tra cui alcuni visti in precedenza solo in altri paesi sudamericani. Una possibile nuova specie anche per un tipo di pesce gatto, piccoli pesci tetra dai colori vivaci e altri pesci molto piccoli conosciuti localmente come ‘piaus.’
Hanno trovato anche specie minacciate, tra cui un formichiere gigante, armadillo gigante, la lontra gigante, giaguaro e ocelot.
L’area esplorata affronta una moltitudine di problemi ambientali e sociali, tra cui il disboscamento illegale e la pesca, l’inquinamento, l’espansione dell’agricoltura, violenti conflitti per la terra, la mancanza di servizi sanitari o di istruzione e di energia elettrica, oltre a una mancanza di controllo da parte delle autorità statali e federali.