Un team internazionale presso l’Università del New South Wales, Purdue University e l’Università di Melbourne ha creato quello che a loro parere è il più piccolo transistor al mondo, utilizzando un singolo atomo di fosforo. Michelle Simmons, che ha guidato il team, afferma che questo nuovo passo in avanti aprirà nuove strade per la tecnologia. “Questa è una bella dimostrazione di controllare la materia su scala atomica per fare un dispositivo reale. Cinquant’anni fa, quando fu sviluppato il primo transistor, nessuno avrebbe potuto prevedere quale sarebbe stato il ruolo dei computer nella società di oggi.” “Stiamo entrando in un nuovo paradigma in cui la meccanica quantistica promette una rottura tecnologica. E la promessa di questa tecnologia futura che rende questo sviluppo attuale così eccitante”. Un video da YouTube:
Un singolo atomo di fosforo si trova a soli 0,1 nanometri, il che riduce significativamente le dimensioni dei processori realizzati con questa tecnica, anche se potranno passare diversi anni prima che questi possano entrare eventualmente in produzione. Tuttavia, il transitor nel singolo atomo ha una seria limitazione: deve essere mantenuto ad una temperatura molto fredda, almeno fredda come azoto liquido e comunque a meno 196 gradi Celsius. L’atomo si trova in un pozzo o canale e per operare come un transistore e gli elettroni devono rimanere in tale canale. A temperature più elevate, gli elettroni si muovono di più e vanno fuori del canale. Per questo gli scienziati hanno dovuto contenere gli elettroni al canale. “Se qualcuno sviluppa una tecnica per contenere gli elettroni, questa tecnica può essere usata per costruire un computer che funziona a temperatura ambiente. Ma questa è una questione fondamentale per questa tecnologia” afferma Gerhard Klimeck, un membro del team.
