PECHINO: archeologi cinesi hanno riportato alla luce una città di 4.500 anni risalente al neolitico. Si tratta di una città cinese nella parte orientale della Provincia di Anhui. Parte di un muro trapezoidale della città e il fossato dalle rovine Nanchengzi in Guzhen County sono stati scoperti, insieme a un gran numero di case, secondo di archeologi Wuhan University.
La squadra archeologia ha anche portato alla luce elementi dal Neolitico alla dinastia Han, che risale a circa 2.000 anni. Gli articoli sono teste di cervo e corna, gusci di tartaruga e grano e semi di riso. “La scoperta è molto importante per la ricerca sui cambiamenti storici, sociali e ambientali della zona”, ha detto Lui Xiaolin, professore e archeologo dell’Università di Wuhan. Le Rovine Nanchengzi sono state trovate nel 1980, quando le autorità archeologiche credevano che il sito è stato un antico insediamento. Hanno solo identificato le rovine come parte di una città più grande dopo aver scoperto le mura della città il Mercoledì.
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