Costruire la nostra casa con terra o sacchi di sabbia è tecnicamente possibile (anche se in paesi come l’Italia la burocrazia probabilmente lo impedirebbe). Tuttavia, è importante sapere che questa tecnica offre vantaggi in termini di isolamento bioedilizio e massa termica ed è dimostrata essere molto resistente alle alte e basse temperature. E’ inoltre molto sicura grazie alla sua elevata resistenza sismica, oltre ad essere una tecnica sostenibile e autonoma e quindi a basso costo.

L’idea di creare muri di sacchi di sabbia è nata un centinaio di anni fa come un modo per costruire bunker e prevenire le inondazioni. Tuttavia, la tecnica di costruzione di edifici permanenti con questo tipo di materiale è nata a metà degli anni ’70 grazie all’architetto iraniano Nader Khalili, che ha cercato di sviluppare un metodo di costruzione a basso costo da tecniche tradizionali di architettura di terra sviluppati dalla cultura persiana. Così è nato il “superblocco”, una tecnica di costruzione che si basa su sacchi di sabbia e filo spinato, che ha rivoluzionato il mondo delle costruzioni.
Oggi condividiamo con voi il manuale di bioedilizia con sacchi di terra o sabbia, dove si trovano le spiegazioni delle varie fasi di costruzione con questa tecnica interessante: dalla fondazione, la costruzione delle borse, la costruzione di pareti, apertura delle lacune, strutture, sino alla copertura e finitura.
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* Foto di testa: il diario di Mathilda