La presenza di alberi in città non solo consente un’aspetto più naturale ed accogliente ma risulta di vitale importanza per la conversione di anidride carbonica in ossigeno. Anche se questa semplice ma importante nozione risulta oggigiorno abbastanza scontata, non sempre è lo spazio disponibile per piantare nuovi alberi.
E’ probabilmente a questo che ha pensato Stephen Glassman quando ha creato il progetto Urban Air con l’intenzione di proporre “un’opera d’arte, un simbolo e uno strumento per un futuro verde” modificando cartelloni pubblicitari con giardini di bambù, tecnologia intelligente e nodi globali.
Glassman ha messo le mani su uno spazio per cartelloni donato su una superstrada di Los Angeles. Ha intenzione di sostituire la facciata con fioriere architettonicamente integrate che ospiteranno una foresta di bambù dal vivo. Mister non mancherà di mantenere la foresta innaffiata. La foresta galleggiante sarà, senza dubbio, un netto contrasto con lo skyline urbano per i pendolari.
La mini-foresta sarà munita di Wi-Fi attivo e gratuito con tecnologia di monitoraggio del clima che trasmetterà i dati sulla “foresta”.
Urban Air sta cominciando con un solo cartellone di punta a Los Angeles, ma prevede di espandersi all’interno Los Angeles e nelle principali città in tutto il mondo. Il team condivide i loro obiettivi sul loro sito web: “Su un lancio di successo, è il nostro piano e l’intenzione di trasformare l’acciaio e legno dei cartelloni pubblicitari esterni in strutture sostenibili urbane, contribuendo al verde globale.”
Lo scultore Stephen Glassman aveva catturato l’attenzione internazionale nei primi anni del 1990 quando ha iniziato a creare a mano libera, le installazioni di bambù su larga scala in siti urbani devastati dalle rivolte Rodney King e dagli incendi di Malibu e Northridge Quake. Queste opere sono diventate simboli locali di comunità resilienti, nonché un trampolino di lancio per i progetti, premiati permanenti che crea oggi – l’arte per l’arte in un contesto sociale. Urbano Air ha ottenuto il riconoscimento mondiale nel 2011 con la vincita di un premio internazionale di Creatività di Londra.
“Da allora abbiamo lavorato intensamente con gli ingegneri strutturali e ambientali, progettisti, esperti di media, costruttori cartellone, coltivatori di bambù, idraulici e specialisti di pubblicità esterna di progettare e produrre un prototipo funzionante di fondo scala che assicura non solo un singolo prototipo di successo, ma che genera anche un kit di sistema che consente a qualsiasi cartellone standard du essere facilmente trasformato in un verde legati, bosco, urbano” – fa sapere il promotore del progetto. Qui sotto un video che affronta la tematica:
Urban Air from Redwood Creek Entertainment on Vimeo.