Sei sono i morti accertati in seguito al temporale che si è abbattuto sulla città di Livorno nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre. Quasi un’intera famiglia: i genitori il nonno e un bambino di 2 anni, un uomo di 74 anni e un giovane di 22 anni. Due persone invece sono ancora disperse: Gianfranco Tampucci di 67 anni, e di Martina Bachini di 34 anni.
E’ Roberto Ramacciotti di 65 anni, il nonno che è morto cercando di salvare la sua famiglia. Ha salvato prima la nipotina di 4 anni, e poi si è ributtato nel fango cercando di salvare l’altro nipotino di 2 anni, e i genitori di quest’ultimo, ma non ce l’ha fatta. Sono morti così anche il piccolo Filippo e i suoi genitori Simone Ramacciotti e la moglie Glenda Garzelli. Purtroppo la situazione è degenerata anche perchè l’abitazione della famiglia Ramacciotti si trova a circa 4 metri sotto il livello della strada, quindi è stata completamente sommersa da un piccolo fiume che scorre nelle vicinanze, il rio Ardenza, che ha esondato coprendo la casa fino al primo piano affogando le povere persone che si trovavano in casa.
Ora la priorità è, oltre cercare i due dispersi, quella di liberare le strade dal fango prima possibile. Intanto questa mattina è stata riaperta in direzione Firenze la superstrada Firenze-Pisa-Livorno chiusa ieri a seguito degli allagamenti nella zona di Vecchiano (Pisa). Nella serata di ieri la superstrada era già stata riaperta in direzione Livorno. La procura di Livorno ha aperto un’inchiesta per disastro colposo. Qui sotto alcuni video postati su youtube:
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