Mentre Putin sorvolava la Siria sulla sua versione presidenziale del Tupolev Tu-214SR (versione modificata di un aereo civile che può trasportare più di 200 passeggeri in classe standard) l’aereo è scortato da due caccia multiruolo Sukhoi Su-30 che non perdono mai di vista l’aereo presidenziale durante il volo verso la base aerea di Khmeimim, in Siria.
La caratteristica più importante del mezzo sono le sue strutture di comunicazione che praticamente permettono al Presidente di gestire il Paese dal cielo. Per questo motivo è soprannominato “l’aereo dell’Apocalisse“: in caso di guerra nucleare permetterebbe al leader russo di comandare tutte le forze militari da una posizione sicura.
Un TU214 standard costa circa 24 milioni di euro, ma il Cremlino ha pagato più o meno 130 milioni di euro per tre versioni modificate tra il 2009 e il 2012. Il presidente trascorre centinaia di ore in volo ogni anno e dispone di una flotta di oltre 10 mezzi a sua disposizione. VIDEO: