Ci sono molte ragioni per visitare il Perù , dalla sua diversa geografia naturale ai suoi festival culturali e ai resti di un’antica civiltà. Milioni di turisti si riversano ogni anno nel paese andino per vedere le rovine della cittadella Inca Machu Picchu, ma nel 2015 una meraviglia geologica scoperta di recente è stata aggiunta all’elenco delle destinazioni imperdibili del paese.
Vinicunca – conosciuta anche come la Montagna dei Sette Colori, o più semplicemente Montagna Arcobaleno – è stata scoperta cinque anni fa quando la neve che la ricopriva si è sciolta, rivelando la bellezza naturale della roccia sottostante. Formata dagli agenti atmosferici, dalle condizioni ambientali e dai depositi sedimentari nel tempo, la minerologia unica della montagna ha creato un effetto marmorizzato, con sfumature stratificate di oro, lavanda, rosso e turchese che svettano nel cielo.
Considerata un luogo sacro in Perù, la montagna è diventata un punto caldo per i visitatori internazionali, ed è ora la seconda attrazione più visitata nella regione di Cusco grazie ai tour operator locali e una raffica di post su Instagram. Secondo i media peruviani , Vinicunca è visitata da 1.500 persone al giorno, ovvero un terzo dei visitatori giornalieri ricevuti da Machu Picchu.
Un certo numero di tour operator organizzano visite di un’intera giornata alla Rainbow Mountain, che si trova a circa 100 km da Cusco: i visitatori dovrebbero essere pronti a iniziare la giornata nelle prime ore del mattino con un viaggio tortuoso e accidentato dalla città. Gli agenti di viaggio a Cusco offrono tour per 100 Nuevo Sol peruviano (circa 25 euro), con la maggior parte degli operatori che riportano gli escursionisti al centro della città entro le 19:00. Una quota di iscrizione aggiuntiva di 10 Nuevo Sol peruviano (2,5euro circa) viene presa sul posto e non è inclusa nel prezzo della maggior parte guidate.
Gli escursionisti che vogliono scalare la montagna devono affrontare un viaggio di andata e ritorno di circa 8 chilometri, dalla fermata dell’autobus. I visitatori dovrebbero essere pronti a salire in alta quota – Vinicunca si trova a circa 5.000 metri sul livello del mare. La maggior parte del percorso non è troppo impegnativa, anche se la parte finale dell’escursione presenta una pendenza più difficile e ripida.
Per gli amanti del brivido – o come modo alternativo per vedere Vinicunca in tutto il suo splendore – sono disponibili mountain bike a noleggio. E per i visitatori che non amano le lunghe camminate, il viaggio può essere fatto a cavallo con un costo aggiuntivo. I cavalli possono essere noleggiati in diversi punti del trekking se camminare diventa troppo difficile. Si consiglia di trascorrere alcuni giorni nella regione di Cusco acclimatandosi alle alte quote prima di tentare di scalare la montagna.
Cosa dovresti (davvero) aspettarti di vedere? Le autorità locali consigliano di fare trekking a Vinicunca tra marzo e novembre, con cielo azzurro molto probabilmente da giugno ad agosto, ma il tempo sulla montagna può cambiare in pochi secondi. L’alta stagione turistica del Perù è tra giugno e agosto, secondo Lonely Planet , mentre la bassa stagione è tra dicembre e febbraio. Anche durante la “mezza stagione” del turismo, la vetta di Vinicunca attira grandi folle. La gente del posto ne approfitta vendendo souvenir, comprese foto con lama con gli occhiali.
Vale la pena notare che le vedute di Vinicunca possono essere rovinate dal maltempo, a volte al punto che la montagna non può essere vista affatto. Quindi è saggio che i visitatori abbassino le aspettative dalle immagini perfette condivise online, alcune delle quali sembra siano state pesantemente modificate. Molte persone che sono state alla Rainbow Mountain sono rimaste deluse dalla scarsa visibilità, con altri che pensano che non sia all’altezza della sua reputazione con tempo nuvoloso poiché i colori nella roccia sono offuscati. In condizioni estremamente pessime, le autorità chiudono del tutto i trekking.
A causa del tempo imprevedibile, può anche essere difficile vestirsi in modo appropriato: è meglio portare diversi strati leggeri per prepararsi alle oscillazioni tra vento, pioggia e sole, con le temperature in cima alla montagna che diminuiscono notevolmente. Le giacche antipioggia sono un must, così come gli occhiali da sole, la crema solare e molta acqua.
Fonte: cnbc.com
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